E’ la provincia di Teramo, quella con la migliore qualità della vita, in Abruzzo. Secondo la classifica del Sole 24Ore, infatti, il Teramano sale di una posizione ed è 57esimo in Italia. Tracollano, letteralmente, le altre sorelle abruzzesi: Pescara perde 14 posizioni ed è al 55esimo posto, L’Aquila ne perde 13 ed è 67esima, Chieti ne perde 10 ed è 71esima.Anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990:
ricchezza e consumi;
affari e lavoro;
ambiente e servizi;
demografia, società e salute;
giustizia e sicurezza;
cultura e tempo libero.
L’aumento da 42 a 90 indicatori, proposto dal 2019 in poi, consente di misurare molti aspetti del benessere. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al Sole 24 Ore da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate, tra cui Scenari immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere).
I dati aggiornati al 2024
L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati più aggiornati, di solito relativi ai 12 mesi precedenti. Una ventina di parametri sono aggiornati addirittura al 2024 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto dei fatti che hanno scandito i mesi più recenti.