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CONVITTODELFICOPAl presidente di Provincia Camillo D’Angelo, al Sindaco di Teramo Gianguido D’alberto.
 
Abbiamo parlato con voi più volte, singolarmente come comitato, assieme agli studenti, affiancandoci  ai comitati nati per la questione Delfico. 
 
Abbiamo proposto aree, soluzioni alternative ai luoghi scelti da voi, abbiamo fatto richieste ascoltando i ragazzi, le vostre prime vittime, le famiglie, le vittime collaterali, i cittadini e i commercianti del centro. 
 
Vi abbiamo riportato ogni singolo problema legato al disgregamento del Delfico, cercando di farvi capire come e quanto sia complesso e meraviglioso il meccanismo che lega il convitto alle tante identità scolastiche che sono racchiuse in quell’edificio. Sottolineando quando sia importante che dalle elementari all’ultima classe dei licei, tutta la loro realtà sia di nuovo riunita. E che questo venga fatto in centro. Non altrove. 
 
Ogni vostra risposta non chiara, ogni vostra azione non fatta, ogni vostro tentennamento e ogni si, faceva parte di un ignobile teatrino messo su in malo modo. Finti dissensi politici atti solo a perpetrare la finalità che avete sempre voluto entrambi : spostare i ragazzi alla Cona, preparando qualcosa che non basterà, non sarà definito e sarà solo l’ennesimo spreco di soldi buttati via perché siete perennemente impreparati e non agite mai in prevenzione, ma solo aggiustando i vostri danni con toppe sempre più miserevoli. 
 
No allo stadio, no allo spazio proposto dalla regione, no agli spazi trovati in centro e vicini tra di loro. 
 
NO. 
 
I vostri no stanno facendo morire il Delfico, stanno costringendo i ragazzi di elementari e medie a prendere scelte drastiche. I ragazzi delle scuole legate al convitto a fare altrettanto. 
 
State facendo morire il commercio in centro, lasciando strisce blu ovunque, anche su strade dissestate, che resteranno sempre più vuote. Il vostro guadagno principale ormai langue per colpa vostra, potrebbe essere comico se non fosse tragico. 
 
Il centro non è più vivo, non è più sicuro, è un coacervo di luoghi abbandonati a se stessi per colpa di un comune e di una provincia ciechi e sordi. 
 
Appoggeremo ogni raccolta firme, ogni manifestazione, ogni attività atta a ridare rispetto al Delfico, ad ogni singola persona che ci lavora, ad ogni ragazzo e genitore che non smetterà di battersi per un proprio diritto. 
 
A voi chiediamo solo alcune cose, 
 
1. perché non vi sedete seriamente spiegando alla città i ritardi per fare una perizia in LC3 che piloterà e doveva essere fatta da subito con la squadra di tecnici  arrivati da Roma?
2. Perché il no dello stadio con un finto progetto già cantierabile, quando il progetto non esiste?
3. Perché mentire sugli indici di vulnerabilità delle scuole comunali, quando per vostra stessa ammissione “non contano più di tanto” (enorme e pericolosissima bugia) ?
4. perché puntare tutto su superbia, giochini politici, poltrone e guadagni, dimenticando che la città è unita e determinata nel trovare soluzioni in centro?
Soluzioni che avreste dovuto trovare Voi. 
Voi che state facendo morire una città, Voi che ignorate che OGNI SINGOLA scuola di questa città! Questa città che merita rispetto, progetti, realtà concrete e non le vostre biasimevoli scuse, il vostro FINTO agire in emergenza. 
 
In tanti anni di VERE emergenze, questa volta possiamo dire a gran voce e unanime di tanti onesti cittadini, che la vera emergenza è avere politici impreparati e bugiardi a capo di una città che sta lentamente scomparendo.