Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio 2025, un
detenuto ha lanciato una bomboletta di gas (di quelle utilizzate
per la preparazione dei pasti), facendola esplodere all'interno
dell'ambulatorio dell'infermeria del primo reparto. Al suo
interno, presenti un'infermiera ed un poliziotto che
fortunatamente sono riusciti a mettersi in salvo. Il poliziotto è
ricorso alle cure mediche presso il pronto soccorso dell'ospedale
teramano dimesso con una prognosi iniziale di 6 gg. Il forte boato
ha distrutto i vetri ed il fumo si è diffuso nella gran parte dei piani
detentivi, creando non pochi problemi di agitazione tra i ristretti.
“ La situazione è diventata sempre più allarmante a seguito dei
numerosi eventi critici che si susseguono, tra risse ed
aggressioni al personale.
I detenuti si sentono liberi di perpetrare fatti dannosi consci di
risposte ormai blande di fronte al dilagare di queste violenze e
ad un sistema incapace di organizzarsi con risorse umane
sufficienti”.
“Nonostante il nuovo Direttore si stia impegnando con
determinazione nel reinserimento sociale dei ristretti, in
ossequio al diritto penitenziario, con tantissime iniziative che li
coinvolgono quotidianamente, i detenuti appaiono restii al
rispetto delle regole. Ci rendiamo conto come sia necessaria una
riforma significativa che sia davvero capace di
responsabilizzare i detenuti e volgerli alla legalità”.
La Segreteria Provinciale
Si.N.A.P.Pe Di Teramo