C’è il nome di un teramano, sul muro del memoriale della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme. E’ il nome di un “Giusto Tra le Nazioni”, uno tra i più importanti riconoscimenti al Mondo, assegnato ai non ebrei che durante la Shoah, disinteressatamente e a loro rischio e pericolo, hanno salvato la vita agli ebrei. Il titolo viene assegnato sulla base della testimonianza dei sopravvissuti o di testimoni oculari o su documenti attendibili, e trae origine direttamente dalla letteratura talmudica. A rendere ulteriormente simbolica questa nomina “teramana” è il fatto che va a cristallizzare nella storia il percorso di vita di un fascista, Umberto Adamoli, che partecipò alla marcia su Roma e che di Teramo fu anche Podestà, ma senza mai dimenticare di essere, prima di tutto e soprattutto, un Uomo. Da Podestà, non esitò ad offrirsi in ostaggio ai nazisti durante i rastrellamenti in seguito ai fatti di Bosco Martese al posto di cento teramani. E durante il periodo dell'occupazione nazista a Teramo, salvò numerose famiglie di ebrei italiani e stranieri quando, nell'imminenza di un rastrellamento, nel dicembre del 1943, li aiutò ad allontanarsi dalla città per trovare rifugio in alcune famiglie del Teramano, salvandogli la vita. Furono quegli stessi ebrei che, dopo la guerra, raccontarono la storia del Podestà di Teramo, sottoscrivendo una lettera nella quale descrissero gli eventi ed il comportamento eroico tenuto da Umberto Adamoli, avviando così un percorso che poi, nel 2021, ha dato il via ad un complesso iter, promosso da Paola Fargion e Meir Polacco, che il 7 dicembre 2023 si è concluso con il riconoscimento di "Giusto tra le Nazioni” dello Yad Vashem, im memoriale della Shoa. La consegna ufficiale dell’onorificenza, avrà luogo a Teramo il 30 gennaio, al Parco della Scienza, in una suggestiva cerimonia che vedrà la partecipazione dell’Ambasciata d’Israele, dello Yad Vashem e, ovviamente, del Comune di Teramo e della Prefettura. Per l’occasione, vista la partecipazione dei rappresentanti dell’ambasciata israeliana, il Parco della Scienza sarà letteralmente blindato. Quella di Umberto Adamoli, è la storia di un uomo che seppe attraversare il suo tempo da protagonista, senza subirlo e senza dimenticare i valori profondi che la sua famiglia gli aveva trasmesso. La biografia Nato il 10 maggio del 1878 a Frondarola, da Gelasio Adamoli e Carolina Marotta, trascorse gli anni dell'infanzia tra Rocciano e Tempera, prima di trasferirsi con la famiglia a Giffoni Vallepiana nel 1892 in seguito al fallimento della fonderia di rame gestita dal padre, Intraprese la carriera militare nella Guardia di Finanza ed entrò successivamente alla Scuola per allievi ufficiali di Caserta, dove si diplomò dopo due anni. Inviato di stanza a Grosseto prima e ad Ascoli Piceno poi, durante la prima guerra mondiale combatté con il grado di tenente al comando della Sezione mitragliatrice della Guardia di Finanza, finendo decorato con la medaglia d'argento per le operazioni svolte nel maggio 1916 sul monte Costesin. In seguito visse a Chieti e a Messina, e nel giugno 1921 si sposò con Clarice Cameli; nel 1928 si congedò con il grado di colonnello. Trasferitosi a Silvi Marina, nel 1931 fu nominato podestà di Silvi, dove istituì il primo asilo infantile della cittadina. Dopo tre anni ritornò a Teramo, sua città natale, e dal 1939 al 1944 fu podestà della città, contribuendo ai lavori di sistemazione dell'area del duomo, e istituendo nuove scuole e cimiteri nelle frazioni del comune. Nel dopoguerra fu presidente del Teatro Stabile "Città di Teramo" e si dedicò alla scrittura di testi teatrali di stampo storico e religioso (Berardo da Pagliara, L'angelo del Gran Sasso, Vegli al confine, Il bimbo di Oria), ma anche di volumi di memoria storica, come Nel turbinio d'una tempesta, e di narrativa, come i I banditi del Martese. Morì a Teramo il 27 settembre 1962. Nel 2017 a Limena (Padova) nel "Giardino dei Giusti" è stato celebrato con una targa commemorativa ed un albero piantumato a sua memoria. Il 24 maggio 2022 gli è stata intitolata la nuova sede della Tenenza della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi