La maggioranza in Provincia con a capo il Presidente Camillo D'Angelo, non si presenta per la quarta volta alla commissione di vigilanza convocata dalla minoranza, con scuse varie, e allora la minoranza va dal Prefetto al quale si chiederà di intervenire al più presto visto che D'Angelo non ha intenzione di riferire tutto quello che si sta facendo per riaprire al più presto il Delfico in piazza Dante mentre le attività commerciali annunciano prossime chiusure come Empatia tra tutte (VEDI QUI).
La denuncia è stata resa nota dai consiglieri Adriani, Cardinale e Cianella che hanno tenuto oggi un incontro con la stampa.
IL COMUNICATO DEL GRUPPO DI MINORANZA
Con neanche troppo stupore, ma con sdegno, i Consiglieri de "La forza del Territorio" comunicano che, per l'ennesima volta, il Presidente della Provincia, Camino D'Angelo, cd i suoi consiglieri hanno opportunamente e/o furbescamente disertato la Commissione di Vigilanza. per tempo convocata per oggi, ore 10:00, sulle ultime vicende Deifico. In particolare per ciò che e' accaduto al cantiere di Via Corta. E' ben la quarta convocazione che chi governa la Provincia di Teramo, ritiene di poter serenamente disertare. E ci si domanda, a questo punto, se questo comportamento irrituale, di certo poco istituzionale, per non dire irrispettoso, sia una scelta voluta dal solo Presidente D'Angelo, ovvero sía nella piena condivisione delle forze politiche a presidio della sua Maggioranza. Difatti se il Consigliere D'Ercole ha, previamente, comunicato la sua impossibilità alla partecipazione perché fuori Italia, e' altrettanto vero che non c'è stata premura alcuna, al fine di farsi sostituire dal consigliere Lattanzi, pure facente parte del suo gruppo: "La casa dei comuni".
Del pari il Consigliere Core, aderente al gruppo del Presidente, nulla ha comunicato circa l'odierna convocazione.
Cosi come dubbi sulla posizione politica della consigliera D'Aurelio vengono alimentati ancor di più oggi. a seguito della sua assenza, ufficialmente giustificata dal peso del carico del suo lavoro professionale; ultime notizie, peraltro, raccontano della prossima formazione di un nuovo suo gruppo di apparenza a Tortoreto. di cui attendiamo, a breve, i dovuti esiti, anche per eventuali nuovi sviluppi in Provincia.
Quindi, oggi, la domanda sul perché di queste assenze deve essere rivolta solo al csx, ai partiti di csx ed alla forze civiche che appoggiano D'Angelo.
Per esempio: che posizione esse assumerebbero laddove il Presidente della Commissione di Vigilanza Regionale, Consigliere Sandro Mariani, covocasse il Presidente della Regione, come peraltro spesso e legittimamente fa. e costui, puntualmente, non si presentasse? In dispregio al rispetto dei ruoli, delle istituzioni, delle rappresentanze politiche.
In attesa della dovuta risposta politica, La forza del Territorio non può esimersi dall' informare il Prefetto di Teramo di tutto quanto accaduto e delle ripetute assenze di chi amministra la Provincia di Teramo. perché provveda per quanto di sua competenza.
Ad oggi, infatti, disertare la Commissione di Vigilanza non svilisce il lavoro dei Consiglieri di Minoranza, sia ben chiaro, ma lede, agli occhi dei cittadini, il senso di credibilità ed onore per cui le istituzioni dovrebbero essere solo d'esempio. Come I'art.54 della Costituzione ci ha insegnato. Sk)G-- P'?q Lg €6- Th) I consiglieri de "La forza del Territorio"