Ottanta anni dopo quel 27 gennaio 1945, che vide l’Armata Rossa entrare nel Campo di concentramento di Auschwitz, Teramo ricorda. E lo fa con una cerimonia alla Biblioteca “Melchiorre Delfico”. Dopo i saluti istituzionali del direttore della Delfico, Dimitri Bosi, del Sindaco Gianguido D’Alberto e del Presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, l’intervento del Prefetto ha anticipato la Cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore, concesse con Decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, quale risarcimento soprattutto morale che la Repubblica Italiana riconosce per il sacrificio patito dai propri cittadini. Un suggestivo momento preceduto dall’introduzione del giornalista Walter De Berardinis. Il Prefetto Fabrizio Stelo, su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha quindi consegnagto “alla memoria” la Medaglia d’Onore ai familiari di:
– Camerino Barcaroli
– Giuseppe Ciccarelli
– Raffaele Cordoni
– Antonio Di Bonaventura
– Francesco Di Croce
– Cesare Pavone
– Florindo Quaglia
– Gildo Tassoni.
“Ricordiamo le vittime dell’Olocausto e rendiamo omaggio ai sopravvissuti e a tutti coloro che, a costo della vita, scelsero di stare dalla parte del bene e della difesa della vita umana”, ha commentato il Prefetto.