Nell’ambito delle attività di "Polizia del Mare", la componente navale della Guardia di Finanza di Pescara ha condotto con successo un'altra operazione finalizzata a contrastare il fenomeno della pesca illegale lungo la fascia costiera regionale. La notte scorsa, in prossimità del porto di Ortona, una motovedetta del Corpo, con l’ausilio di una pattuglia a terra, ha individuato e fermato una “vongolara" che trasportava 340 kg di vongole in più del limite giornaliero previsto (400 kg.) dalle normative comunitarie e nazionali. Le vongole erano state occultate con particolare abilità. Il comandante del peschereccio è stato multato di 2.000 euro e le vongole e l'attrezzatura da pesca utilizzata (draga idraulica) sono state sequestrate.
Il pescato, ancora vitale, è stato rigettato in mare nelle aree di "ripopolamento/restocking" appositamente individuate, per restituirlo all’ambiente e contribuire alla salvaguardia delle risorse marine. L’intervento si inserisce in una serie di operazioni congiunte “mare/terra” destinate a garantire il rispetto delle
normative nazionali e comunitarie, soprattutto in una regione ricca di biodiversità marina come quella abruzzese.