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FRANCALABRECCIOSALo scrivente Consorzio manifesta nuovamente la propria delusione per la “non gestione” del Sindaco di
Teramo, il quale dopo 6 anni e mezzo di mandato persevera nel rinviare le proprie necessarie decisioni, a
tutto danno dell’intera città.
Davvero incredibile dover constatare che l’Area amministrativa più cruciale del Comune, ovvero quella
delle Opere Pubbliche e della Manutenzione, quella preposta – per intenderci – ai lavori di
urbanizzazione, alle strade, all’illuminazione, alla protezione civile e gestione delle emergenze, alla
manutenzione del verde pubblico, alla mobilità, traffico e viabilità, alla gestione degli impianti sportivi,
sia priva di un proprio dirigente dalla fine dell’anno 2024, senza essere riusciti a garantire la necessaria
continuità dirigenziale in settori chiave dell’Amministrazione.
La predetta Area è stata affidata ad interim ad altro Dirigente dell’Ente, nelle more dell’espletamento
della selezione pubblica che dovrebbe consentire al Sindaco di nominare un nuovo dirigente a tempo
determinato.
Incidentalmente, vorremmo segnalare che varie gravi problematiche sono state gestite dall’Area tecnica in
questione: dal contratto dei parcheggi a raso con la Easy Help che ha prodotto sicuramente un danno alla
fruizione del centro storico, alla questione della locazione dell’ex esercizio commerciale “Sottosopra” che
ha causato centinaia di migliaia di euro di esborsi a carico del bilancio comunale, dalla vicenda del PEF
dello Stadio Bonolis con le note conseguenze, all’attuale realizzazione della pista ciclopedonale su Via
De Gasperi e Via Po che ha peggiorato di parecchio la transitabilità sull’ex Stradone, solo per citare
esempi eclatanti.
Questo per sottolineare come sia fondamentale individuare una figura competente e all’altezza del ruolo
delicato e impattante sulla vivibilità della città.
Sui giornali, settimane fa, si sono rincorsi i plausibili nomi del dirigente da nominarsi a cura del Sindaco,
ma incredibilmente la questione si trascina senza un finale, senza un nome, senza una guida titolare
dell’Area più sensibile per la vitalità di Teramo.
Ci permettiamo di suggerire al primo cittadino di essere particolarmente accorto sulla scelta del
nominativo, perché cedere a pressioni politiche o di bottega potrebbe rivelarsi ulteriormente dannoso per
il futuro della città.
D’Alberto dimostri di avere il coraggio di uscire dagli schemi della politica locale e di optare per una
soluzione qualificata che possa lavorare liberamente e unicamente per il bene della comunità.

Il Consorzio Shopping in Teramo Centro
La Presidente Franca Labrecciosa