Caos su caos a Teramo per colpa degli assillanti lavori dell'Enel che nessuno controlla a che punto siano da mesi. I lettori ci scrivono, esasperati da una città distrutta.
Siamo alla fine di via Milli. Ordinanza sbagliata. Scadenze assurde. Enel con autorizzazioni vecchie. Segnaletica improvvisata. Fogli attaccati alle pareti.
Condominio via Vittorio Veneto ? Siamo in via milli.Condominio via Vittorio Veneto? Siamo in via Milli.
L’apposizione di segnaletica e’ normata e se qualcuno sbaglia apposizione ordinanza o informazione è sanzionabile?, si domanda il cittadino che ci scrive.
La legge n. 241/1990 (legge sul procedimento amministrativo) e i regolamenti locali possono stabilire specifiche modalità di avviso. In alcuni casi, un errore nel cartello di cantiere o nel preavviso può comportare il rischio di contestazioni amministrative.
Se i lavori non sono stati eseguiti secondo le modalità previste dalla legge, ad esempio se l’ordinanza di chiusura della strada o il cartello informativo non rispettano la normativa, è possibile che il Comune possa comminare sanzioni nei confronti di chi ha eseguito i lavori, che in questo caso sarebbe Enel (o la ditta incaricata).
Sanzioni a carico di Enel: se il preavviso o il cartello non sono corretti (ad esempio, se l'ordinanza indicata è errata o incompleta), potrebbe esserci una violazione della normativa relativa alla gestione delle occupazioni di suolo pubblico. Enel potrebbe essere sanzionata per non aver rispettato le regole di trasparenza e di correttezza nelle informazioni fornite ai cittadini.
In alcuni casi, se il Comune non ha vigilato correttamente sul rispetto delle normative, potrebbe essere ritenuto responsabile e sanzionabile. Tuttavia, la responsabilità principale ricade spesso sugli esecutori dei lavori, come nel caso di Enel.