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CIANCAIONE

“Una proposta di delibera per rendere trasparente il processo che regola i rapporti tra il Comune e gli enti del terzo settore, esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti, “così da rendere chiaro l’intero percorso, eliminando in radice i problemi relativi all’attivazione di rapporti di collaborazione, come nel caso della co-progettazione dei servizi culturali della biblioteca civica”.
Perché nel bando della biblioteca è stato individuata direttamente l’associazione Aps “Rosangeles” quale capogruppo dell’associazione di Enti del Terzo Settore?
Non c’è da meravigliarsi, poi, se al bando scaduto il 28.1.2025, le altre associazioni non siano invogliate a partecipare.
Perché per la biblioteca, a prescindere dalla discordanza proprio sulla capogruppo tra delibera di Giunta, atto del dirigente e bando effettivamente pubblicato, il procedimento non è lo stesso di quello seguito per altre co-progettazioni?
La necessità di un regolamento, quindi, è chiara e, oltretutto, è prevista dall’art. 55 del D. Lgs. n. 117/2017, laddove è richiamato espressamente il rispetto dei principi in materia di procedimento amministrativo.
Il successivo Decreto Ministeriale n. 72/2021 (linee guida sul rapporto tra P.A. e ETS), stabilisce puntualmente che l’individuazione degli enti del Terzo Settore da coinvolgere nel partenariato deve avvenire attraverso procedimenti di cui all’art. 12 della L. 241/1990, rispettosi dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento, che devono essere contenuti in specifici regolamenti secondo l’Ordinamento degli Enti Locali .
In sostanza se non c’è regolamento, non c’è la necessaria trasparenza e, quindi, non può esserci co-programmazione, co-progettazione e accreditamento, non possono esserci risorse economiche ma neppure beni mobili e/o immobili da assegnare.
L’assenza di uno specifico regolamento, infatti, alimenta fortemente quel modus operandi dell’amministrazione Nugnes di cui abbiamo parlato anche nella “vicenda Luciani”; una gestione dei fondi e degli spazi pubblici in maniera poco trasparente, che sembra solo strumentale all’esclusivo esercizio del potere.

Andremo in consiglio”, conclude la consigliera, “per proporre la delibera del regolamento affinchè si restituisca piena dignità all’impegno dei nostri volontari ed anche alle tante associazioni meritevoli di sostegno che soffrono della poca considerazione del Comune”.

Gruppo consiliare liberi progressisti
MoVimento 5 Stelle
Europa Verde
Un’Altra Idea di Roseto
Roseto Progressista e Coraggiosa