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MedicinepasticcheDurante la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (4–10 febbraio), sono state donate oltre 640.000 confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5,7 milioni di euro. Aiuteranno almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.031 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
All’iniziativa hanno aderito 5.908 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 26.500 volontari e oltre 20.600 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 850.000 euro.
I dati aggregati della Raccolta in Abruzzo rilevano 89 farmacie aderenti, 12.631 i farmaci raccolti, 109.335,88 il valore in euro e 29 gli enti assistiti.
A Teramo hanno aderito 27 farmacie, con 4.369 confezioni raccolte per un valore in euro di 37.971,80 e 7 enti assistiti.
A L’Aquila hanno aderito 21 farmacie, con 4.378 confezioni raccolte per un valore in euro di 38.103,78 e 7 enti assistiti.
A Chieti hanno aderito 22 farmacie, con 2.421 confezioni raccolte per un valore in euro di 19.165,71 e 11 enti assistiti.
A Pescara hanno aderito 19 farmacie, con 1.463 confezioni raccolte per un valore in euro di 12.094,59 e 4 enti assistiti.
Le GRF si sono svolte sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le GRF sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG STADA Group, DHL Supply Chain Italia, DOC Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia.
La Raccolta è stata supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità Progresso.
È necessario continuare a sostenere Banco Farmaceutico al fine di supportare, così, le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi: la povertà sanitaria, infatti, rappresenta ormai un elemento endemico. Le persone che, nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono 463.176 (7 residenti su 1.000) in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Molte di queste, sono minori, pari al 22% del totale (102.000 unità). A rivolgersi alle realtà assistenziali per ricevere farmaci e cure sono, prevalentemente, uomini, (il 54% del campione, contro il 46% delle donne) e adulti (18-64 anni, pari al 58%). Pressoché uguale è la quota di cittadini italiani (49%, pari a 225.594 unità) e di quelli stranieri (51%, pari a 237.583 unità).