Il progetto “Living Gran Sasso” è un’importantissima iniziativa, che ha favorito la nascita di una rete di Comuni, tutti rientranti nell’area colpita dal terremoto e che stanno rinascendo anche strutturando iniziative di turismo sostenibile. Per saperne di più, Certastampa chiederà ai sindaci dei Comuni partecipanti quale sia il loro giudizio. Il primo cittadino intervistato oggi è Luigi Servi, Sindaco di Fano Adriano
1. Buongiorno Sindaco, il suo comune partecipa al progetto “Living Gran Sasso”, quanto un’esperienza come questa è importante per le realtà locali
«Partecipare al progetto “Living Gran Sasso “ è fondamentale per le realtà locali come Fano Adriano. Questo progetto mira a valorizzare il territorio attraverso iniziative che promuovono il turismo sostenibile, la tutela ambientale e lo sviluppo economico locale . Coinvolgendo attivamente le Comunità, Living Gran Sasso, favorisce la creazione di nuove opportunità lavorative, il rafforzamento dell’identità culturale e la promozione delle eccellenze locali, contribuendo così a contrastare lo spopolamento, purtroppo da noi già troppo tardi, e a stimolare una crescita armoniosa e duratura».
2. Quali iniziative avete avviato nell’ambito del progetto?
Il Comune di Fano Adriano ha intrapreso diverse iniziative chiave, da integrare con il progetto “Living Gran Sasso “.
• Officine del Gran Sasso. - In collaborazione con l’associazione del terzo settore ETS, Itaca, abbiamo sviluppato questo progetto finanziato dal PNRR. L’obiettivo è fornire servizi di supporto allo sviluppo imprenditoriale e migliorare l’ attrattivita’ territoriale, creando spazi di co-working e co-living per favorire l’innovazione e la collaborazione tra residenti e nuovi arrivati.
• Fanesia Cooperativa di Comunità. - Abbiamo creato questa cooperativa strategica per il futuro di Fano Adriano, che punta alla valorizzazione del borgo attraverso il turismo sostenibile, la promozione dell’agricoltura locale e la creazione di spazi condivisi. Questo progetto mira a coniugare tradizione e innovazione, preservando l’identità del territorio e incentivando il consumo di prodotti a chilometri zero.
• Adesione alla “Carta Europea del Turismo Sostenibile“ (CETS). - Abbiamo avviato il processo per ottenere questo riconoscimento, impegnandoci a promuovere un turismo che rispetti l’ambiente, coinvolga attivamente la comunità locale e favorisce un’economia sostenibile.
3. Che realtà è oggi quella del suo Comune?
«Nonostante le sfide comuni alle aree interne, come lo spopolamento e l’isolamento, la nostra comunità è resiliente e profondamente legata alle proprie radici.
Attraverso progetti come “Living Gran Sasso “, stiamo valorizzando le nostre risorse naturali e culturali, e promuovendo un modello di sviluppo che unisca tradizione e innovazione. L’obiettivo è rendere Fano Adriano un esempio di sostenibilità e attrattivita’, sia per i residenti che per i visitatori».