Gentile redazione,
Mi rivolgo a voi per segnalare una situazione inaccettabile che riguarda le tariffe di trasporto in ambulanza per persone con disabilità gravi. Recentemente (28 febbraio) mia nonna, una donna anziana e completamente disabile (allettata, con catetere e PEG), ha avuto un problema urgente con il suo dispositivo PEG (operazione effettuata qualche giorno prima) che perdeva liquido ed era anche incarnito. Per farla trasportare e portare assistenza, abbiamo dovuto chiamare un’ambulanza.
Il tratto di strada da percorrere era inferiore ai 10 minuti (esattamente 4,9 km dalla mia abitazione a Teramo all’ospedale) ma il costo richiesto per il trasporto è stato di ben 120 euro. Una cifra esorbitante, soprattutto considerando le condizioni di salute di mia nonna e la sua TOTALE dipendenza da assistenza ( allettata, catetere e nutrizione tramite PEG).
Trovo che tariffe simili siano ingiustificabili e che creino un ulteriore carico economico su chi già vive in una situazione di fragilità e difficoltà. Questo tipo di pratiche mette ancora più in evidenza l'inefficienza e l'insensibilità di un sistema che dovrebbe supportare le persone più vulnerabili, non approfittarsi della loro condizione.
Spero che possiate dare visibilità a questa situazione, affinché altre famiglie non debbano trovarsi ad affrontare una spesa così alta per un servizio che dovrebbe essere accessibile a tutti.
Grazie per l’attenzione e per l’opportunità di far sentire la nostra voce.
Cordiali saluti
ELSA MARIA DI SANTE