Un progetto ponte tra Philadelphia,
in Pennsylvania, ed Aielli proietta il paesino della
Marsica in una dimensione internazionale, proprio nel segno
dell'appellativo 'Borgo Universo' con cui Aielli è sempre più
noto dal 2017, quando sono state avviate iniziative di ampio
respiro per contrastare lo spopolamento e richiamare turismo.
Tra queste, prima fra tutte quella dei murales che oggi colorano
il centro cittadino in 46 spettacolari postazioni.
Ora, a fare da collante tra il centro abruzzese costellato di
graffiti e la metropoli più grande dello Stato della
Pennsylvania, è un progetto voluto e cofinanziato da un
consulente finanziario italo-canadese, Ernesto Salvi, nato ad
Avezzano, a pochi chilometri da Aielli, ed emigrato quasi
trent'anni fa a Vancouver dove tutt'ora risiede.
Sul finire del 2024, infatti, Salvi ha voluto onorare
l'inventiva dei suoi conterranei segnalando l'iniziativa del
'Borgo Universo' al Mural Arts di Philadelphia, che è stata
recepita con entusiasmo: dall'intesa tra l'italo-canadese e la
grande istituzione artistica della Pennsylvania, infatti, "è
nato un bando di concorso per la selezione di un artista che
verrà dagli Stati Uniti ad Aielli quest'estate per realizzare un
nuovo murale sul tema del rapporto tra Italia e America nel
segno dell'emigrazione - spiega Salvi all'ANSA da Vancouver.
"E adesso abbiamo il nome del mural artist vincitore",
dichiara, che è stato selezionato da una giuria composta Enzo Di
Natale, sindaco di Aielli e dalla locale cooperativa di comunità
'La Maesa', e da un rappresentante del Mural Arts Philadelphia.
Si tratta di Micaela Levesque, mural artist dello stato del
Connecticut, che quest'estate volerà ad Aielli per aggiungere la
sua firma in quello che è ormai un museo a cielo aperto.
Il progetto non è il primo contributo di Salvi alle
iniziative del paese: ha già acquistato attrezzature per le
guide turistiche della cooperativa 'La Maesa' che accompagnano i
visitatori in giro per il borgo alla scoperta dei murales, sta
partecipando al rinnovo della strumentazione della 'Torre delle
stelle', con un nuovo planetario (una cupola di 6 metri) ed un
moderno proiettore, e ha già donato cento copie del romanzo
"Fontamara" di Ignazio Silone, che vanno anche ad arricchire la
biblioteca di circa 5 mila volumi curata dall'associazione
'Libert'aria'.
Ma ad Aielli i libri non sono solo di carta: alcuni dei
murales consistono in trascrizioni letterali su parete di volumi
e testi. 'Fontamara' infatti è trascritta per intero, su una
superficie di 80 metri quadrati, 53.839 parole, 240 pagine e
oltre 3 chilometri di lunghezza di righe. Ma vi si trovano anche
il 'Manifesto di Ventotene' e, su pannelli, la Costituzione
italiana e La Divina Commedia