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Screenshot_2025-03-12_alle_05.08.01.pngLe vie del Signore sono infinite… e anche quelle della magistratura, che hanno portato alla sbarra degli imputati un trentenne, con i suoi genitori, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Nulla di stranissimo, di casi del genere sono piene le cronache e sono decine i processi che si stanno tenendo in tutta Italia,  contro gli immancabili furbetti che, in un momento di difficoltà del Paese, hanno cercato di ritagliarsi un vantaggio personale. A rendere questa teramana una storia diversa, peró, è il fatto che il trentenne finito a processo è… un frate, un religioso che, in teoria, avrebbe dovuto fare una scelta di vita molto più austera, con un voto di provertà. Poi, però, qualcosa è successo e quel reddito, che non doveva essere percepito, è diventato un capo d’accusa.