"In merito al caso dell'alunno
abbiamo acquisito informazioni per le vie brevi dalla scuola, in
attesa di accertare i fatti con più accuratezza. Sembrerebbe
trattarsi di un caso molto grave di reiterati comportamenti
scorretti del ragazzo, con possibili risvolti penali in corso di
approfondimento". E' quanto dichiara all'ANSA il Direttore
generale dell'Ufficio Scolastico regionale Abruzzo, Massimiliano
Nardocci, in merito alla notizia, apparsa nei giorni scorsi su
quotidiani locali e siti di informazione online, relativa a uno
studente sospeso dalle attività dell'istituto secondario di
primo grado dove è iscritto, nella Marsica, dopo aver
bestemmiato in classe. La famiglia ha denunciato la
discriminazione di cui sarebbe vittima il ragazzo con un esposto
all'Ufficio scolastico regionale.
"La scuola sembra aver agito correttamente, cercando di
recuperare il ragazzo, ma fino ad ora non è riuscita a
modificare tali comportamenti - dichiara ancora Nardocci -
L'ufficio farà i dovuti accertamenti e ci riserviamo di
segnalare alla Procura eventuali ipotesi di reato".