• FESTA AGRICOLA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

albertomelarangeloLa morte di Papa Francesco, con il conseguente lutto nazionale di cinque giorni proclamato dalla Premier Meloni, ha stravolto tutto il programma delle celebrazioni del 25 Aprile, che il Comune di Teramo aveva voluto organizzare più ampio e più strutturato, vista la ricorrenza dell’ottantesimo anno dalla Liberazione.

L’Amministrazione comunale, nel rispetto delle disposizioni legate alla proclamazione del lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, ha deciso, coordinandosi con gli altri soggetti organizzatori, di confermare  le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione, che vedranno una rimodulazione del programma, coniugandole con il ricordo di una personalità, quale quella dello stesso Papa Francesco, che ha sempre posto al centro del suo insegnamento “i diritti umani e la libertà declinata come servizio gli uni degli altri”. 

Nello specifico, sono stati confermati per le giornate del 24 e del 25 aprile tutti gli appuntamenti istituzionali e quelli connessi e compatibili con il lutto nazionale, mentre sono stati spostati al 29 aprilegli appuntamenti di carattere musicale e gli ulteriori momenti di approfondimento.  

Il calendario, realizzato in collaborazione con la Provincia, l’ANPI, il Braga, l’Università di Teramo, il DAMS,  il Liceo Classico Melchiorre Delfico la Biblioteca Delfico, il Patto per la Lettura, il sistema SAI, la cooperativa sociale Medihospes, l’UDU e la CGIL, si aprirà il 24 aprile alle 11:00, in biblioteca, con la presentazione del progetto “ResisTERe”: un podcast sulla Resistenza teramana realizzato da HistoryLab e MacFactory (UniTe) e prodotto dal Comune di Teramo, per proseguire alle 16:00 al “Giardino dei Giusti” a Colleparco, con una passeggiata tra i cippi dedicati a Umberto Adamoli, Gabriella Degli Esposti,  Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, le sorelle Mirabal, Giacomo Matteotti e Papa Giovanni XXIII, dove si terranno alcune letture a cura del Patto per la Lettura, con l’accompagnamento di Andrea Carbone. A chiudere la giornata sarà alle 18:00, alla Casa del Patto per la Lettura in via Carducci, la maratona di lettura di “M. La fine e il principio” , che si protrarrà per tutta la notte. La lettura dell’opera di Scurati sarà preceduta da quella di alcuni brani tratti dai testi dei discorsi di Papa Francesco da parte del Sindaco e di amministratori comunali.

Alla maratona, che vedrà la partecipazione di moltissimi lettori volontari, formatisi all’interno della Casa del Patto nell’ambito dei progetti promossi dal Comune di Teramo e finanziati dal Centro per il libro e la lettura,  hanno aderito attori di rilievo quali Silvio Araclio, regista fondatore della Scuola di Teatro Spazio Tre, Piergiuseppe di Tanno, Giacinto Palmarini e Lino Testa, oltre a personalità del  mondo della cultura da sempre vicine alle attività della biblioteca quali lo storico ed ex direttore della Delfico Luigi Ponziani, la Professoressa Fausta Gallo, molte dirigenti scolastiche e anche molti studenti universitari e delle scuole dell’obbligo.

L’iniziativa, che sarà trasmessa in diretta sui canali social del Patto della Lettura del Comune di Teramo,  sarà dedicata in particolare alla lettura integrale dell’ultimo volume di Antonio Scurati, “M. La fine e il principio” e si concluderà la mattina del 25, intorno alle ore 8:00, con il collegamento da Milano dello stesso Scurati. 

Alle 9:45 del 25 aprile prenderà il via la tradizionale celebrazione istituzionale della Liberazione, con l’avvio del corteo da largo Madonna delle Grazie. Alle 10:15, in piazza Orsini, si procederà con lo svelamento delle pietre d’inciampo dedicate ai martiri di Sella Ciarelli, i Carabinieri Settimio Annecchini, Leonida Barducci e Angelo Cianciosi e l’alpino Donato Renzi , trucidati dai nazisti come rappresaglia per la sconfitta subita a Bosco Martese, prima battaglia in campo aperto tra le forze partigiane e i soldati tedeschi, per poi spostarsi presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre dove si svolgeranno gli interventi istituzionali. La cerimonia si concluderà, come ogni anno, alla Villa Comunale Stefano Bandini con la commemorazione dei teramani Mario Capuani, Alberto Pepe, Berardo D’Antonio, Romolo Di Giovannantonio.

Nel pomeriggio, alle 18:00, a L’ARCA, si esibiranno invece gli studenti del gruppo teatrale “A tutto DAMS” dell’Università di Teramo, con lo spettacolo “Pierpaolo Pasolini. Un giorno a Teramo”. 

A chiudere le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione saranno gli ulteriori momenti di approfondimento e confronto che si svolgeranno il 29 aprile, quando ad aprire il programma di appuntamenti sarà l’iniziativa “Braga e Delfico uniti per gli 80 anni della Liberazione”, che si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 12:00 a largo San Matteo.  Per l’occasione, lo spazio antistante la Prefettura ospiterà un concerto realizzato in collaborazione tra il Braga e il Liceo Musicale, con diversi brani alternati da letture a cura degli studenti del Liceo Classico Melchiorre Delfico che ricorderanno il sacrificio del Leonardo Cocito docente di letteratura classica al Delfico nell’anno scolastico 1935-1936 e successivamente comandantepartigiano in Piemonte, impiccato dai tedeschi a Carignano il 7 settembre 1944, medaglia d’oro al valore militare.

Le iniziative riprenderanno poi nel pomeriggio, alle 17:30, in largo San Matteo, dove si alterneranno momenti di riflessione sui temi della Pace, dei diritti e dell’Europa e momenti musicali. Dopo i saluti istituzionali si svolgerà un momento di confronto sul diritto di cittadinanza, con la CGIL e i ragazzi del progetto SAI di Teramo, seguito dalla lettura di alcune lettere di partigiane a cura dell’attore Giacinto Palmarini.

Sarà poi la volta dell’intermezzo musicale ad opere di Braga per il Sociale e, successivamente, dell’appuntamento “Viva la Costituzione Italiana”, che vedrà l’attore e regista Roberto Di Donato leggere alcuni testi di Calamandrei, Benigni e Zagrebelsky sulla Costituzione, accompagnato dalle note del musicista Fabrizio Medori.

A chiudere la tre giorni di eventi, alle 20.30, sempre in largo San Matteo, saranno l’esibizione dei Princesa e il Concerto per la Liberazione a cura del Conservatorio “G.Braga”.

Dal 24 aprile al 4 maggio, inoltre, nell’atrio dell’ARCA, saranno esposte alcune opere sulla Resistenza realizzate dall’artista Sandro Melarangelo.

Nel caso di ulteriori variazioni., anche in considerazione delle condizioni metereologiche, si provvederà a darne opportuna comunicazioni.