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Papus
Che spettacolo triste folcloristico e pagano questa emigrazione di cardinali verso Città del Vaticano. Cosa c'entrano questi con il Mistero? Cosa c'entrano questi con Cristo? Ma soprattutto, quale Spirito Santo mai li sceglierebbe? Non vedo pescatori tra questi. Non vedo barche tirate a secco sulle rive del lago di Tiberiade a Cafarnao. Non vedo più quell'ultimo messo a buttare reti per ritirarne uomini a Dio, ma ricchi principi. Non vedo dubbiosi. Non vedo nessuno infilare dita nello smagrito costatato ma solo certezze e tutti che sanno dove andare per farsi eleggere da Dio come successore di Pietro a capo della Chiesa di Cristo. È solo una gara tra politicanti questa che ogni volta ricomincia intorno al corpo morto corpo di un Papa. Furbi giochi di potere tra preti troppo cresciuti. Se fosse davvero lo Spirito Santo a scegliere tra (di) loro il nuovo Papa, lo farebbe dentro un lampo e senza bisogno di spostare un solo uomo (o capro). Ieri ho visto uno di questi centotrentacinque cardinali partire da Gerusalemme - una spelonca di ladri: se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! -, entrare dentro una grossa macchina nera e macchia nera per raggiungere al più presto Roma e altri preti attorno che gli cantavano un inno, ma non ho visto nessuna sferza di cordicelle. Mi sono chiesto che strada avrà mai preso per raggiungere Roma con quel macchinone; e soprattutto quante bombe e quanti morti avrà dovuto schivare per raggiungere Roma con quel macchione. Ma lasciare Gerusalemme, oggi, per andare a Roma, è da cristiani?
 "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri." disse Gesù arrivando al tempio di Gerusalemme. Di ladri e di faccendieri. Di società per azioni. Di arrivisti. Di scalatori sociali. Di ambiziosi. Di farisei. Di vesti stracciate, ma solo se su questo palcoscenico sfarzoso, perché si veda la veste e lo squarcio.
 Gesù dov'è finito? C'è dal vero del suo Vangelo ancora qualcosa in questi cuori rivestiti di porpora; oppure ne è rimasto solo il simulacro, certo utile per rendere credibile l'impresa solo dell'umano e questo spettacolo triste folcloristico e pagano?
È certo che da quel poco che ho visto della televisione in questi cinque giorni di lutto a nero nazionale, ho sentito ribadire sempre e per prima cosa quanto Papa Francesco abbia fatto per combattere gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica, perché la lingua batte sempre dove il dente duole; e continua a dolere come una evidente bugia, perché nulla è stato fatto se non nasconderla meglio la pedofilia dei pedofili del clero, vera minaccia a morte del cattolicesimo.
In questi giorni dove è tornata di moda la sobrietà, nessuno ricorda che Gesù nella sua Opera non lo è stato un solo giorno, perché forte è chiara in faccia all'uomo (e al sordo  cuore sordido dell'uomo) andava tutta ridetta attraverso la sua Carne la Parola del Signore affinché scacciasse per sempre dal tempio i suoi mercati.
Che spettacolo triste folcloristico e pagano danno del cristiano queste star del clericato - e questo tifo da stadio - e questi composti ricomposti commentatori commossi.
MASSIMO RIDOLFI