Dopo la segnalazione del nostro lettore (QUESTA), la TeAm è intervenuta prontamente per portare via tutto il materiale accatastato all'esterno del negozio Della Noce ma, all'atto della rimozione, si è scoperto che quella "catasta" non era la manifestazione di un disservizio o di una certa incuria da parte della stessa Teramo Ambiente, al contrario: la colpa era chiarissima, visto che su quei rifiuti c'era un cartello: «Prenotato ritiro della TeAm per il 12 giugno». Dodici giugno? E in virtù di quale logica si abbandona un rifiuto ingombrante quindici giorni prima del ritiro? Prenotare un ritiro non significa essere autorizzati a buttare tutto per strada... non sappiamo chi abbia buttato quel materiale, ma chiunque sia stato ci auguriamo che l'assessora Cordone voglia procedere anche ad avviare l'iter per la prevista sanzione.