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La montagna si è fermata. Letteralmente. Questa mattina, cittadini, sindaci, amministratori e motociclisti si sono ritrovati in massa a Ponte Paladini di Crognaleto per dire un deciso “no” alla chiusura totale del tratto, prevista da domani 3 giugno, per sessanta giorni. Ma c'è certezza che l'Anas impiegherà molto più tempo.

Una protesta sentita e partecipata, nata dalla rabbia e dalla preoccupazione di un intero territorio che rischia l’isolamento. A guidare la mobilitazione il sindaco di Crognaleto, Orlando Persia, che ha ricevuto il sostegno concreto di tutta la sua comunità e di numerosi rappresentanti istituzionali.

Tra i presenti al sit-in anche il sindaco ed il vice sindaco di Pietracamela, il consigliere regionale Sandro Mariani, e vari esponenti degli enti locali, uniti nel chiedere all’ANAS Abruzzo una tempistica diversa dei lavori, che tenga conto della fragilità logistica ed economica delle aree interne.

Particolarmente colpiti dalla chiusura saranno i motociclisti, frequentatori abituali del tratto montano e parte attiva della protesta. «Una decisione che penalizza un’intera economia turistica e rende ancora più difficile la vita a chi ha scelto di restare a vivere qui», ha commentato uno di loro.

La preoccupazione non si ferma al solo Ponte Paladini. I timori si allargano al ponte a ridosso del ristorante "La Rocchetta", che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe subire la stessa chiusura da settembre, aggravando ulteriormente la situazione. Ma c'è chi dice che sarà messo a senso unico alternato. Vedremo.

Nel frattempo, è stata convocata per domani in Municipio una riunione con la ditta Costantini di Castilenti, incaricata dei lavori sul ponte, il Sindaco chiede tempi certi. Le istituzioni locali chiedono risposte, ma soprattutto soluzioni alternative che evitino un blocco totale.

“La montagna non può più aspettare. Non possiamo essere sempre gli ultimi”, ha dichiarato il sindaco Persia tra gli applausi dei presenti. Il messaggio alla Regione e all’ANAS è chiaro: la montagna c’è, resiste, e non vuole essere abbandonata.

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