Melozzi alla Scala. Questa sera, il più importante teatro italiano ospiterà Tucidide. Atene contro Melo, prodotta da Holden Studios per la Fondazione Francesca Rava, con Alessandro Baricco.« Oggi è un giorno straordinario - commenta lo stesso Melozzi - Con Giovanni Sollima, dopo anni di militanza, sogni, lotte e conquiste, finalmente approdiamo sul palco del Teatro alla Scala con i nostri 100 Cellos. Giovanni conosce bene questo palco; per me è una prima volta emozionante. Questo progetto, nato nel 2011 al Teatro Valle occupato di Roma, era una piccola rivoluzione dal basso: con 80 euro e tanti violoncelli pieni di passione e idealismo. Non immaginavamo allora che quel seme avrebbe cambiato radicalmente il modo di percepire e vivere la musica classica in Italia e nel mondo. Negli anni, quello che sembrava un esperimento isolato ha superato ogni aspettativa, portandoci sui palchi di Tokyo, Osaka, Budapest, Dubai, Madrid, Piazza San Giovanni a Roma, e decine di altri posti magnifici davanti a un mare infinito di persone. Abbiamo trasformato il violoncello da strumento esclusivo e “serio” a qualcosa di universale, accogliente e accessibile, capace di raccontare rock, pop, classica e persino il silenzio. Questo percorso ha modificato anche la didattica musicale e ha fatto riscoprire la passione per la musica a tanti giovani. Oggi siamo qui alla Scala grazie alla perseveranza e all’entusiasmo di centinaia di musicisti volontari che ci hanno seguito fin dalla prima edizione. Dedichiamo questa serata speciale a chi purtroppo oggi non c’è più, a chi continua a seguirci con affetto e a tutti i giovani che, grazie a questa esperienza, hanno riscoperto la musica come spazio di libertà e bellezza.La Scala è un traguardo simbolico ma anche un nuovo punto di partenza».