Questa mattina, un dolce risveglio: il comunicato stampa di Azione Crognaleto, che non ha dormito la scorsa notte per essere pronto e tempestivo, e sicuramente non in ritardo, nel dire la propria sul ponte di Paladini…peccato, però, che prima di oggi né il Segretario di Azione Crognaleto, al quale dal partito è stato assegnato l’arduo compito di rappresentare gli Enti locali, né il Consigliere di minoranza del Gruppo Azione Crognaleto, tale per propria scelta e non per volontà del popolo sovrano, hanno fatto sentire la propria voce, nétantomeno, dall’alto della loro onniscienza, hanno proposto alternative o trovato soluzioni.
Ma, volendo stigmatizzare sullo stato confusionale in cui verte il Gruppo Azione Crognaleto, stante leinesattezze, le imprecisioni, le errate informazioni riportate circale date, le nozioni tecniche e i tributi non più in vigore dal 2020… che non proviamo neanche a mettere in ordine in quanto lasciano capire il grado di inadeguatezza e quanto l’interessamento sia solo strumentale per cavalcare il momento e tentare di uscire dall’oblio… si evidenzia invece, una difesa a spada tratta dell’ANAS, con novizia di particolaritecnici che lascia capire tanto, molto, forse troppo…..!!!
La posizione dell’Amministrazione è stata chiara e netta, e non soggetta ad illazione alcuna.Il Comune di Crognaleto, sin dall’inizio di questa vicenda è sempre stato disponibile al dialogo e aperto a qualsiasi tipo di soluzione alternativa ragionevole e rispettosa.Inutile ripercorrere le vicende già ampiamente illustrate. Resta una ed una sola verità, ovvero che ANAS non ha voluto accogliere l’appello dell’Amministrazione di Crognaleto, di Campotosto e delle altre Amministrazioni coinvolte, non ha voluto comprendere la comunione di intenti e la volontà di trovare la giusta soluzione e, nella sua veste di rappresentante dello Stato, l’ANAS ha di fatto abbandonato le Aree Interne e non ha reso un giusto servizio.
Invece ringraziamo la popolazione di Crognaleto intervenuta in massa, gli amici di Ortolano etutti coloro che,comprendendo quanto è stato fatto, hanno partecipato alle iniziative poste in essere per manifestare pacificamente il proprio dissenso contro la scelta di ANAS. Ringraziamo i passati Amministratori eSindaci, quelli che, al contrario di altri, hanno espresso la propria solidarietà alla popolazione e al territorio e hanno manifestato la propria disponibilità e collaborazione al fine di cercare una soluzione condivisa…. questosicuramente è il senso del perseguire il bene comune e della buona politica. Un profondo ringraziamento, inoltre, va alle associazioni Proloco per la vicinanza e la collaborazione dimostrata.
Gli attacchi strumentali, lasciano il tempo che trovano, la popolazione ricorda e non dimentica. La chiusura del ponte di Paladini è un déjà-vu di quello di Aprati che nel 2018 vide l’isolamento di un versante del territorio comunale ove il gruppo di minoranza dell’epoca fu molto più lungimirante e corretto.
Sull’accusa di fallimento alla “prima” vera difficoltà,sorvoliamo e, rimanendo in tema di ponti, ricordiamo l’eredità del Ponte di Vallocchio, vicenda complessa e impegnativa che è stata risolta brillantemente dall’attuale Amministrazione Comunale, perché c’è chi aveva partecipato solo alle Giunte e chi ha saputo prendere in mano il problema e lo ha soluzionato.
Il territorio e la collettività di Crognaleto sono al centro dell’attività politica di codesta Amministrazione Comunale, tanto che nell’ultima seduta del Consiglio è stato comunicato come si stia ponendo in essere tutto quanto necessario al fine di dare il giusto ristoro economico e giuridico alle attività economiche del territorio e alla cittadinanza.
Non solo, l’Amministrazione vigilerà costantemente sull’evoluzione dei lavori iniziati ieri sul Ponte di Paladini al fine di verificare il rispetto delle tempistiche promesse e allo stesso tempo si è già attivata per conoscere nel dettaglio lo stato della progettazione dei lavori che dovranno essere eseguiti sul ponte Rocchetta, perché il tutto avvenga con rispetto e condivisione.
In quanto agli attacchi gratuiti del Gruppo Azione Crognaleto, rispondo che è troppo facile sparare sentenze sull’operato altrui, stando con le mani in mano fermi ad osservare, salvo poi millantare esorbitanti capacità quando tutto si è già concluso.
La politica, quella vera, non è fatta solo di parole. Fare politica, sia pure in opposizione, vuol dire impegnarsi per il bene comune, vuol dire metterci la faccia, dedicare il proprio tempo e la propria vita al servizio degli altrie collaborare sempre e soprattutto nei momenti di difficoltà.
Il palcoscenico e le sceneggiate sono un’altra cosa, non servono a risolvere i problemi della gente, ma sono fini a sé stessi e al soddisfacimento della propria fame di visibilità.
Ma ora basta, di parole ne sono state spese fin troppe, chi vuole intendere ha inteso e chi ha tempo da perdere continui pure a scrivere. Noi Amministratori continuiamo a lavorare, insieme ai nostri eccellenti uffici, per dare risposte al nostro amato territorio, nonostante l’azione oppositiva di chi, noncurante delle necessità del territorio, va oltre le proprie competenze, e l’azione denigratoria di chi non si rassegna agli inesorabili cambiamenti del passare del tempo…. che comunque è sempre galantuomo.
Ad maiorasemper!
Orlando Persia
SINDACO DI CROGNALETO