Colpo di scena: la storia infinita della gestione degli impianti dei Prati di Tivo e di Prato Selva. Mentre la Gst e la Provincia si preparavano a salire ai Prati con l’ufficiale giudiziario, per entrare in possesso degli impianti, alla luce della recente sentenza favorevole che ordinava al gestore Marco Finori di restituire tutto, arriva come un fulmine a ciel sereno la sospensiva decisa dalla Corte d’appello dell’Aquila.
E’ lo stesso Marco Finori, gestore “escluso” dalla sentenza, ad annunciarlo: «Le settantacinque pagine del ricorso presentato dall’avvocato Andrea Galvani di Ancona, il legale che segue per me la vicenda e che, oggi, voglio citare perché a lui vada il giusto merito di questa decisione assunta dalla Corte d’Appello, hanno dunque dimostrato che le nostre ragioni erano valide e che avevamo tutto il diritto di rivendicarle».
E adesso, che succederà?
«Adesso, il gestore… resta gestore, cioè saremo noi a riaprire gli impianti - commenta Finori ma visti tutti i proclami della Provincia, mi aspetto che immediatamente la stessa Provincia dia il via alla manutenzione che le compete, così poi potremo riavviare gli impianti».
Riaprire quando?
«Questo dipenderà dai tempi dei lavori di manutenzione, io riaprirò solo quando avrò la garanzia della totale sicurezza… sui tempi, non faccio annunci..io».