La Ugl Salute Abruzzo torna a farsi sentire sul futuro della sede dell’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, chiedendo chiarezza sui tempi e sulle modalità operative per la realizzazione della nuova sede teramana, ribadendo la propria contrarietà a qualsiasi trasferimento provvisorio del personale.

In una nota diffusa dopo il tavolo istituzionale tenutosi giovedì scorso – fortemente sollecitato dalla sigla sindacale – la Ugl Salute ha espresso apprezzamento per la partecipazione degli esponenti politici locali e regionali, ma ha anche ricordato la posizione assunta già il 23 aprile scorso: niente ricostruzione in Piazza Martiri Pennesi, per restituire alla città uno spazio pubblico strategico, ma sede ARPA da mantenere dentro il perimetro urbano di Teramo.

Il sindacato si oppone con decisione all’ipotesi di un trasferimento temporaneo, in particolare verso il nucleo industriale di Sant’Atto, giudicata una scelta dannosa sotto diversi aspetti: svuotamento del centro cittadino, perdita di un presidio di eccellenza e spreco di risorse pubbliche per il pagamento di un canone di locazione.

La Ugl Salute sottolinea anche la propria perplessità sul parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico di ARPA il 26 maggio scorso in merito al trasferimento immediato: secondo il sindacato, tale decisione andrebbe oltre le competenze attribuite al Comitato stesso dal regolamento interno, che non prevede pareri su lavori pubblici o gestione patrimoniale.

“È fondamentale – conclude la nota – che gli uffici e i laboratori rimangano nel Palazzo della Sanità fino alla realizzazione della nuova sede. Questo garantirebbe efficienza, minori disagi e risparmi economici. Ora auspichiamo un passaggio rapido in Giunta e Consiglio Comunale per tradurre in atti quanto discusso nel tavolo tecnico e restiamo in attesa di una convocazione da parte del Sindaco per un confronto con tutte le parti coinvolte.”