Una tragedia che colpisce non solo la comunità di Guardiagrele, ma anche quella di Montorio al Vomano, l’incidente che ha visto quattro vite spezzate, ieri pomeriggio poco dopo le 17 lungo la statale 656 nel tratto rettilineo che costeggia lo stadio Angelini. Il frontale tra una Toyota Urban Cruiser e una Bmw Serie 1, infatti, non ha lasciato scampo a tre anziani fratelli di Guardiagrele, morti sul colpo, tra i quali la madre della signora Sonia, compagna del Sindaco di Montorio Fabio Altitonante e gli zii, né a un giovane di 27 anni, spirato poco dopo il ricovero in ospedale. Le vittime sono Maria Liberatoscioli, 81enne, il fratello Sergio, 83 anni, medico in pensione, e la sorella Bianca, 80 anni, madre e zii della compagna di Altitonante, che viaggiavano a bordo della Toyota condotta dall’ex medico. Sull’altra vettura, ha perso la vita Thomas Bojano, 27 anni, di Lettomanoppello. Gravemente ferito, è stato estratto ancora in vita dalle lamiere ma è morto circa 50 minuti dopo l’arrivo al pronto soccorso di Pescara. A bordo di una terza vettura, una Ford Fiesta, c’erano un 24enne di Chieti e la fidanzata, rimasti miracolosamente quasi illesi, pur sotto shock. Stando a una prima ricostruzione, la Bmw, che procedeva verso Chieti Scalo, avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta senza segni evidenti di frenata. La Toyota, speronata, è finita sopra il guardrail, mentre la Bmw ha impattato prima contro la Fiesta e poi contro un muro, terminando la corsa 80 metri dopo il punto dell’impatto. Per liberare i corpi delle sfortunate vittime dall’auto distrutta, i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo.