A poche ore dalla nomina di Marco Renzi alla presidenza del Conservatorio Braga, un’altra eccellenza eccellenza musicale teramana s’impone alla guida di uno dei più importanti conservatori d’Italia: Valter Nicodemi, 65 anni, è stato eletto Direttore del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari per il triennio accademico 2025/2026 – 2027/2028. L’elezione è avvenuta al primo turno, con 107 voti su 197 votanti, superando le colleghe Nicoletta Sciangalepore (67 voti) e Annamaria Bonsante (21 voti). Le due nomine sono idealmente legate, perché Renzi ha avuto a lungo un ruolo guida nella storia del prestigioso conservatorio pugliese. Nicodemi succederà al direttore uscente Corrado Roselli, il cui mandato terminerà il 31 ottobre 2025. Diplomato in sassofono nel 1985 presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, all’epoca sede staccata di Teramo, Nicodemi ha alle spalle una carriera musicale e didattica lunga oltre quarant’anni, cominciata già da studente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma e con il Teatro dell’Opera. Tra i suoi meriti artistici spiccano la partecipazione alla fondazione, dell’Italian Big Band, con la quale ha tenuto centinaia di concerti all’attivo in Italia e all’estero, tre CD pubblicati, e un’intensa collaborazione con la RAI tra il 1995 e il 1997. Nel 2010 ha creato l’Open Saxophone Quintet, con il quale ha inciso l’album “Crossover”. Oggi è impegnato anche con il Pianofone Trio, formazione cameristica che porta la musica italiana anche oltre confine. La sua attività accademica ha avuto inizio nel 1990 proprio nella sede staccata di Monopoli del Conservatorio di Bari. Dal 2007 è docente di sassofono al “Piccinni”, di cui è membro del consiglio accademico dal 2013. Ora ne assume la direzione, portando con sé una visione maturata tra esperienza artistica e rigore formativo. Un incarico di prestigio che rende orgogliosa l’intera comunità teramana, confermando ancora una volta il valore della scuola musicale cittadina e della professionalità dei suoi talenti.