Farà tappa anche nella Diocesi di Teramo-Atri la “Peregrinatio” della reliquia di San Francesco d’Assisi, promossa dal Comitato organizzatore interdiocesano, su impulso della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana (Ceam). Il 14 luglio prossimo, infatti, la preziosa reliquia sarà accolta nel territorio teramano, offrendo ai fedeli un’occasione unica di preghiera e venerazione.
L’iniziativa è nata in vista dell’offerta dell’olio per la lampada votiva sulla tomba del Santo ad Assisi, che nel 2025 sarà affidata proprio alla Regione Abruzzo, come annunciato lo scorso dicembre dalla Ceam. La reliquia – composta da una parte del cappuccio del saio e da una porzione delle ceneri corporee di San Francesco – toccherà tutte e sette le diocesi abruzzesi, iniziando il suo percorso il 16 giugno da Lanciano-Ortona e concludendosi il 3 agosto a Sulmona-Valva.
«Siamo profondamente onorati di accogliere questa preziosa reliquia di San Francesco nelle nostre diocesi abruzzesi», ha dichiarato il vescovo Michele Fusco, coordinatore dell’iniziativa e delegato Ceam per l’evento. «Questo momento di preghiera e riflessione ci permetterà di prepararci spiritualmente al pellegrinaggio di ottobre ad Assisi, rinnovando il nostro impegno per la pace, la fraternità e la custodia del creato».
Un messaggio condiviso anche da fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di Assisi: «Siamo felici che l’Abruzzo accolga ancora una volta San Francesco nelle sue reliquie. È un’occasione per riscoprire la sua testimonianza e lasciarsi guidare dal suo spirito di fraternità universale».
La tappa di Teramo rappresenterà uno dei momenti centrali di questa Peregrinatio che toccherà migliaia di fedeli, in preparazione al pellegrinaggio nazionale del 3-4 ottobre ad Assisi.