"Teramo è una città sicura... solo per il sindaco e le strategie commerciali favoriscono solo una fetta delle attività, quelle del bicchiere in mano."
Con queste parole il consigliere di Azione dà il via al question time comunale.
A dispetto delle statistiche e dei numeri con cui il sindaco D'Alberto prova a contenere e sminuire il livello di disagio di cui la città si lamenta, la percezione comune della vita sociale a Teramo non è quella di una cittadina che garantisca la sicurezza e la tranquillità come una volta, facendola passare per ordinaria criticità.
"La gravità degli avvenimenti che si stanno ripetendo con frequenza sempre maggiore soprattutto nel centro" afferma D'Egidio "lo smentisce il primo cittadino, che deve fare da pungolo nel tavolo aperto con la Prefertura e le istituzioni."
E a favorire il degrado che ottenebra la notte del commercio teramano cala la scure anche l'idea della pedonalizzazione dalle 18 alle 3 del centro storico.
"Non è produttivo per le attività commerciali estranee alla ristorazione sospendere il passaggio nell'area un'ora prima dell'orario solito di chiusura. Bisognerebbe ripensarlo."
EDG