Controlli straordinari dei Carabinieri sulla pista ciclabile della Pineta, a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Le lamentele riguardavano in particolare l’uso improprio di biciclette elettriche che, spesso modificate, transitavano a velocità elevate, creando pericoli per ciclisti, pedoni e per gli stessi conducenti.
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri della Stazione di Pineto hanno identificato e controllato 44 perso e alla guida di e-bike. Una bicicletta è stata sequestrata poiché risultava modificata: priva di pedalata assistita, era dotata di un acceleratore che la rendeva, di fatto, un vero e proprio ciclomotore.
Il conducente è stato sanzionato per aver utilizzato un veicolo non conforme alla normativa, privo di certificato di circolazione, targa e assicurazione.
Secondo i militari, la modifica di una bici elettrica non è una questione di poco conto: altera le condizioni di sicurezza del mezzo, progettato per basse velocità e per un funzionamento che si interrompe in assenza della pedalata. Le modifiche rendono l’e-bike pericolosa non solo per chi la guida ma anche per gli altri utenti della strada. Inoltre, trattandosi di veicoli non omologati, non possono circolare sulle piste ciclabili, e possono essere condotti anche da chi non possiede patente, casco o assicurazione.
L’attività dei Carabinieri a Pineto proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la sicurezza durante la stagione estiva. I controlli verranno estesi anche in provincia, dove le Compagnie Radiomobili di Teramo e Giulianova hanno già sequestrato altre biciclette elettriche modificate per analoghe infrazioni.