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gaetano_curreri_stadio-2.jpgFa tappa anche in Abruzzo il tour estivo di Gaetano Curreri, voce storica degli Stadio, autore, arrangiatore e figura centrale del pop italiano dagli anni Ottanta a oggi. Il progetto si chiama “Io sono le mie canzoni” e sarà in scena domani sera alle 22 in piazza Martiri della Libertà a Teramo, in uno dei concerti più attesi dell’estate teramana.

Con lui sul palco due compagni di lunga data: Roberto Drovandi e Andrea Fornili, amici e musicisti, entrambi ex Stadio, che lo affiancano in un excursus musicale lungo quarant’anni di carriera.

Una carriera straordinaria, iniziata nelle balere modenesi e folgorata dall’incontro con Vasco Rossi, di cui Curreri ha arrangiato i primi due album, Ma cosa vuoi che sia una canzone e Non siamo mica gli americani, contribuendo alla scrittura di brani rimasti nella storia, come E dimmi che non vuoi morire, portata al successo da Patty Pravo.

Tastierista nel leggendario tour Banana Republic di Lucio Dalla e Francesco De Gregori, Curreri ha poi firmato pezzi per Raf (Il sapore di un bacio), Noemi (Vuoto a perdere, scritta con Vasco), Irene Grandi (La tua ragazza semprePrima di partire per un lungo viaggio), e persino per il Gabibbo, con la dissacrante Menti brulicanti, brano che secondo alcuni cela una critica al programma Porta a Porta di Bruno Vespa.

Il cinema ha consacrato alcuni dei suoi successi più iconici: Carlo Verdone ha scelto Grande figlio di puttana per Borotalco e Acqua e sapone per l’omonimo film, diventati brani culto per più generazioni.

Non mancheranno in scaletta Chiedi chi erano i Beatles, Un giorno mi dirai, e una nuova versione di Acqua e sapone, recentemente rilanciata grazie al campionamento del rapper Gué nella sua hit Meravigliosa.

Un concerto che si annuncia come un viaggio emozionante nella memoria musicale collettiva, tra parole e melodie che hanno segnato quarant’anni di musica italiana. E che, per stessa ammissione di Curreri, raccontano meglio di chiunque altro chi è davvero un artista: “Io sono le mie canzoni”.