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A seguito del nostro editoriale il noto ristoratore Schillaci interviene per dire cosa va e cosa non va all'evento Sagra della Porchetta Italica che di seguton ospitiamo.

Nella Cantina di Porta Romana di Marcello Schillaci bollono in pentola virtu...osi consigli. Secondo l'oste teramano, infatti, è giunta l'ora di fare della più antica sagra della Provincia di Teramo, quella della Porchetta Italica di Campli, un evento degno della nazionalità della sua denominazione. "Sono sempre più i curiosi che si muovono sull'onda del turismo enogastronomico" afferma il cantiniere cuciniere "e la Proloco di Campli dovrebbe avere l'umiltà di ripensarla per conferire a questo evento un rilievo organizzativo degno della sua fama ed influenza."
Il focus è migliorare e l'ispirazione arriva dalla vicina Ascoli Piceno e il suo Fritto Misto, e dall'ancora più prossima Sagra del Tartufo di Campovalano. Ma pure il recente esempio del maestro Enrico Melozzi, che ha reso celebre e popolare il popolano saltarello abruzzese con la Notte dei Serpenti, rappresenta un episodio di lungimirante valorizzazione artistico culturale del territorio.
"Una manifestazione straordinaria quale la Sagra della Porchetta Italica deve essere trasformata" conclude Schillaci "per diventare un volano enogastronomico regionale."

Eugenia Di Giandomenico

QUI L'EDITORIALE DEL NOSTRO DIRETTORESCHILLACI.jpeg