Una nuova fase di lavorazione, anche per committenti esterni, la riorganizzazione del ciclo produttivo e la possibilità di reimpiegare dalle 40 alle 60 unità. Un programma che “consentirebbe un sensibile contenimento delle attuali problematiche occupazionali” è stato illustrato ieri sera dai rappresentanti della Golden Lady company (Federico Destro e Carlo Scorranese con l’assistenza del vicedirettore di Confindustria Teramo, Luciano De Remigis e dal funzionario Salvatore Spadaro) a L’Aquila, al tavolo istituzionale convocato dal vicepresidente della Regione Giovanni Lolli. GOLDEN LADY IN ESPANSIONE, FORSE RIASSORBIMENTO DI 60 PERSONE
Una nuova fase di lavorazione, anche per committenti esterni, la riorganizzazione del ciclo produttivo e la possibilità di reimpiegare dalle 40 alle 60 unità. Un programma che “consentirebbe un sensibile contenimento delle attuali problematiche occupazionali” è stato illustrato ieri sera dai rappresentanti della Golden Lady company (Federico Destro e Carlo Scorranese con l’assistenza del vicedirettore di Confindustria Teramo, Luciano De Remigis e dal funzionario Salvatore Spadaro) a L’Aquila, al tavolo istituzionale convocato dal vicepresidente della Regione Giovanni Lolli.

