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10653372_637367503049732_2991202284818589268_n 10636287_637367489716400_2996256199834920697_n "Voglio darvi certezza che non siete soli. Ricostruiremo una via di uscita per la salvaguardia del lavoro. Non tutto è nelle nostre mani ma molto lo è". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, parlando ai dipendenti della Banca Tercas e Banca Caripe riuniti in assemblea, ieri pomeriggio, su invito dello stesso Presidente, a Villa Fiorita, a Mosciano, in vista dell'acquisizione di Banca Popolare di Bari. "Non so in quanti avrebbero avuto il coraggio di fare questo confronto ma ora noi dobbiamo dimostrare di non essere carne umana da mettere da parte, noi siamo una comunità che può determinare un sano profitto". Il Presidente ha evocato per l'Abruzzo una stagione economicamente "effervescente" per i circa due miliardi di euro di risorse comunitarie. "Questo non ci connota come una landa morta ghiacciata". D'Alfonso ha cercato di rassicurare i dipendenti spiegando quali sono stati i temi tratteggiati con la banca popolare di Bari: "Ho detto che il mio interesse coincide con quello di questa regione, che è una regione viva, con la capacità di produrre brevetti ed innovazione, ricca di 127 mila imprese. Io li ho visti interessati". Il Presidente non ha escluso la possibilità di istituzionalizzare in capo alla Regione una capacità di ascolto e di accompagnamento, di monitoraggio e di controllo di quello che accade intorno al sistema bancario abruzzese "per ricostruire", ha spiegato D'Alfonso, "una tradizione bancaria potente per l'intero Abruzzo. La funzione dell'Ente regione deve essere a garanzia del valore che siete voi". Intanto si sa che il 30 settembre si svolgeranno le assemblee della Tercas e della Caripe per il rinovo degli organi sociali, che sanciranno la fine del commissariamento di entrambe le banche. Il Commissario Sora  potrà lasciare il suo incarico nella stesa data, quando saranno formalmente insediati i nuovi organismi e la sua funzione sarà esaurita. «La Banca d'Italia, su proposta del commissario straordinario e con il parere favorevole del Comitato di Sorveglianza», si legge in una nota diffusa ieri da Sora, «ha autorizzato le convocazioni delle assemblee dei soci di Banca Tercas e di Banca Caripe per deliberare la ricostituzione dei rispettivi organi sociali, consiglio di amministrazione e collegio sindacale. Si prevede di celebrare le due assemblee il 30 settembre 2014». «Con l'insediamento degli organi sociali», prosegue la nota del commissario straordinario, «avranno termine le procedure di amministrazione straordinaria di Banca Tercas e di Banca Caripe ed entrambe le banche verranno restituite alla gestione ordinaria».