Giornate di sciopero all’IMR Industriale Sud di Sant’Atto. Prosegue anche oggi la protesta dopo l'incontro in Regione che non ha soddisfatto le rappresentanze sindacali e le Rsu. Anche oggi i lavoratori incroceranno le braccia per un’intera giornata: dalle 5,15 gli operai sono in stradain attesa di un incontro convocato per oggi alle ore 10 dall'azienda.
L’azienda ha rassicurato sull’assenza di ulteriori trasferimenti di linee produttive in nuovi siti ma ha confermato la delocalizzazione già avvenuta di alcune attività, tra cui il settore boutique. Questa situazione mette a rischio circa 80 lavoratori, per i quali è prevista la cassa integrazione nel 2025.
La Rrgione ha richiesto all’azienda una relazione dettagliata sul piano industriale e sugli investimenti futuri, ma ha sottolineato che, senza l’attivazione della cassa integrazione, al momento non è possibile avviare un tavolo di confronto ministeriale. L’agitazione continuerà con lo sciopero di otto ore previsto per oggi mentre lavoratori e sindacati si riservano di decidere i prossimi passi in base all’evolversi della situazione.
La fabbrica di Sant’Atto impiega circa 500 lavoratori, che da mesi manifestano il loro dissenso per le incertezze sul futuro industriale dello stabilimento.