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«I teramani hanno l’anello al naso». E’ quello che evidentemente pensa il Sindaco Gianguido D’Alberto, visto il trattamento che ci riserva.
Va bene la propaganda, che poi è l’unica cosa che quest’amministrazione sta facendo da cinque anni, ma quando si sfiora la presa in giro dei cittadini, allora non va bene.
Anzi, va malissimo. 

A poche ore dal comunicato stampa del candidato Sindaco Antonetti (QUESTO) che accusava l’amministrazione uscente di aver raccontato solo la “favola” della ricostruzione, ecco arrivare un comunicato stampa paradossale.
 Lo invia un’assemblea di condominio, e in trenta anni di giornalismo non avevo mai visto una cosa del genere, ed è un’assemblea talmente organizzata da suggerirci anche un titolo: «Via libera ai lavori di ricostruzione di Palazzo Pompetti, il palazzo degli storici “portici di Fumo” di Teramo centro».
Quel Palazzo che, come si ricorderà, ospita uffici comunali CHIUSI DA ANNI, e che è una chiara manifestazione della MANCATA RICOSTRUZIONE, all’improvviso ha deciso di “comunicare” una notizia… falsa.

Perché non è vero che c’è il “Via libera ai lavori di ricostruzione…” e lo dice lo stesso comunicato quando spiega: «… manca solo il rilascio del decreto da parte dell’USR Abruzzo guidato dal direttore Vincenzo Rivera, che pare sia imminente…».

Manca “SOLO” il rilascio?

Come “SOLO”?
Quel rilascio è TUTTO.

E se manca quello, i lavori non partono.

E dire “pare sia imminente” significa che non c’è.
E allora a che serve questo comunicato? Cos’è successo di così importante da spingere un’assemblea di condominio a raccontarlo alla stampa?

E’ successo che l’assemblea ha scelto la ditta che farà il lavoro.
Tutto qui: si sono riuniti e hanno scelto la ditta.

Niente di più.

Non partono i lavori.

Perché manca il fondamentale decreto da parte dell’USR Abruzzo.
Quindi a cosa serve questo comunicato?

Serve, eccome se serve.

Serve a ricordarci che secondo D’Alberto abbiamo l’anello al naso e, a meno di un mese dalle elezioni, ci beviamo tutti i suoi annunci.

Infatti, l'assemblea di condominio scrive:  «Tutti i passaggi che hanno consentito all’Amministrazione di procedere in tempi rapidi alla conclusione dell’iter sono stati seguiti strettamente da vicino dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che si è impegnato in prima persona per sollecitare e risolvere le numerose criticità sorte nel lungo percorso burocratico che, nonostante la complessità del progetto e la dimensione dell’edificio, hanno portato all’imminente rilascio del contributo per la riparazione dei danni del sisma 2016/17».

Quindi il Sindaco si è “…impegnato in prima persona…” per ottenere un contributo… senza riuscirci in cinque anni, per far partire un cantiere che non partirà fino a quando l’Usr non darà il suo nulla osta.

Nessun cantiere.
E’ tutta propaganda.
E’ solo annuncite allo stato puro.

A proposito, il comunicato è firnato dalla condomina Franca Ruggieri… che ha lo stesso cognome di una strettissima collaboratrice del Sindaco, Tonia, che fa parte dello staff ristretto di D’Alberto.

Coincidenza?
No, è la madre.

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