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1367831982 quagliariellosottanelliok1Prima esclusione eccellente nella corsa abruzzese al nuovo Parlamento. L'uscente Gaetano Quagliarello (Idea-Cambiamo), infatti, in una nota diffusa alla stampa, ha annunciato di voler rifiutare l'offerta che gli è pervenuta dal leader di Cambiamo, Giovanni Toti, quella di un collegio uninominale blindato, in un'area geografica, però, diversa da questa. E così Quagliarello ha annunciato di non volersi ricandidare: «Sono stato un parlamentare di collegio - ha detto - nessuno potrà mai rimproverarmi all'Aquila di essermi comportato da estraneo (il riferimento è forse a Teramo): un patrimonio di progettualità e di umanità che non intendo disperdere. Il mio obiettivo resta quello di una politica che si possa qualificare sull'impegno sulla competenza e possa per questo coprire quello spazio centrale che la generazione di Forza Italia ha lasciato pericolosamente sguarnito, in una scelta di campo, quella che ci vede con il centrodestra, che ritengo condivisibile perché centro non può certo significare farsi venire la labirintite appresso a una persona dall'atteggiamento e dall'orientamento instabile». Teramo non lo rimpiangerà.

La Lega ha annunciato nel frattempo la visita di Salvini in Abruzzo il 23 agosto e il 14 settembre. E sarà il primo leader nazionale a irrompere nella campagna elettorale. Per la Lega ci saranno gli uscenti Luigi D'Eramo, Antonio Zennaro, Giuseppe Bellachioma e Alberto Bagnai (ma la compagine potrebbe assottigliarsi) e si teme che a rimanere fuori da un posto blindato potrebbe essere il rosetano Bellachioma. E a proposito di Roseto, viaggio invece a vele spiegate Giulio Cesare Sottanelli che si presenta per Azione-Italia Viva con Camillo D'Alessandro.