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Nel tentativo - riuscito - di pareggiare gli autogol del Sindaco, il vice Cavallari sfodera un comunicato stampa che merita di essere ricordato tra le cose da non ricordare...

Eccolo

Fa sorridere la replica alle dichiarazioni del sindaco Gianguido D’Alberto sullo stato delle scuole teramane e sugli investimenti che la nostra amministrazione ha messo in campo. Oltre ad essere un attacco diretto alla persona e neppure un vago tentativo di proposta progettuale, porta in sé anche molte convinzioni sbagliate che invitiamo a correggere per non esporsi in futuro di nuovo a brutte figure, dato che anche in questo caso i numeri parlano. Inutile ribadire quanto disinteresse sulle scuole abbia coltivato in passato la coalizione che adesso torna, senza imbarazzo alcuno a chiedere il sostegno e la fiducia dei cittadini teramani e senza alcuna argomentazione convincente. Quando la nuova amministrazione si è insediata, nel giugno del 2018, i fondi disponibili per i cinque Istituti Comprensivi cittadini ammontavano a circa 23,3 milioni di euro: ad oggi, i finanziamenti ammontano a oltre 115 milioni di euro. Se la matematica non è una opinione... Piuttosto, vale la pena sottolineare, per rendere edotto il candidato sostenuto dalla coalizione che ha portato a morire le scuole, qualora glielo avessero nascosto, che nel piano di utilizzo di quelle misere finanze ‘intercettate’, nel 2018, comparivano tristi caselle vuote alla voce ‘stato dell’intervento’ e tanti ‘nessun livello progettuale’. Forse è su questo che si dovrebbe concentrare la riflessione, piuttosto che lasciarsi andare a improvvide affermazioni piene di punti esclamativi e interrogativi: l’amministrazione della cosa pubblica è fatta di risposte, non di domande. Quanto “alle piccole rendite di posizione e minuscoli potentati di periferia”, chi meglio di coloro che la sostengono, è in grado di spiegarlo?

Con un improbabile tentativo di arrampicarsi sugli specchi, dunque,  la lista dell'ex candidato Sindaco oggi vicesindaco Cavallari, che cinque anni fa diceva «Gianguido non può essere una valida alternativa» e oggi recita «Con Gianguido si può...» sperando di avere prima o poi una possibilità di succedergli, cerca di rispondere sulle scuole.
Sostiene, nell'autolesionistico comunicato stampa appena diffuso, che Antonetti è espressione della coalzione che ha fatto morire le scuole... dimenticando che negli ultimi cinque anni HA AMMINISTRATO D'ALBERTO, e che L'USR HA RIFERITO CHE UN SOLO PROGETTO E' STATO PRESENTATO. I cavallaristi, però, insistono nel ricordare quanti soldi abbiano recuperato (dimenticando il parricolare che, essendo destinati alla ricostruzione, li avrebbe ricevuti qualsiasi Sindaco), ma non intuendo l'autogol: qualcuno spieghi a Cavallari che non riaprire le scuole senza avere un soldo per i lavori, è un problema, ma il non riaprirle con 115 milioni in cassa...è una colpa.

Noi non sappiamo se la replica di Antonetti faccia ridere... il comunicato di Bella Teramo, però, fa piangere...