
“Bisogna ripensare la viabilità e la circolazione teramana con un nuovo piano traffico, anche nelle periferie, includendo in modo più efficace le corsie dedicate a ciclisti, regolamentare tutti i paletti di dissuasione che invadono ovunque la nostra città, diventata un bosco di pali di acciaio, creare nuovi posti auto utilizzando meglio importanti aree che non sono usate come dovrebbero e nel peggiore dei casi sono abbandonate a se stesse così da lavorare su una nuova disciplina per i parcheggi esistenti abbassando le tariffe orarie che disincentivano l’affluenza nel centro stoico, che lo rendono poco attrattivo non solo ai teramani ma anche ai tanti imprenditori che vorrebbero investire a Teramo ma guardano altrove. Sul trasporto pubblico locale ahimè – sottolinea la Fasulo – Teramo è la bella addormentata d’Abruzzo. È necessario ampliare l’offerta esistente e che il Comune debba stanziare risorse utili ad aumentare scontistiche per studenti e ordini professionali, stimolando anche la mobilità sostenibile. Teramo non merita l’isolamento di questa giunta senza coraggio e capacità di innovare. Ha bisogno di un buon governo di idee concrete e precise che guardano al futuro”.