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Chiede l'intervento diretto del ministro del Lavoro sulla vicenda Veco, l'onorevole di Sel Gianni Melilla che, a poche ore dalla Conferenza dei Servizi di ieri in Regione a Pescara, inoltra un'interrogazione a risposta scritta al governo. "A tre anni dall'avvio della procedura per il rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) i lavoratori della Veco di Martinsicuro rischiano di restare senza lavoro. Una situazione a fronte della quale i sindacati di categoria si predispongono a presentare un esposto in Procura sui ritardi per il rinnovo della relativa autorizzazione. Sempre secondo i sindacati  l'inchiesta aperta dalla magistratura teramana sulla Veco e relativa a presunti reati ambientali si baserebbe su elementi errati. Infatti le contestazioni principali sollevate nei confronti dell'azienda sono le emissioni acustiche ed il disturbo del riposo: impossibile, a fronte del fatto che il vecchio piano acustico è stato ritenuto illegittimo dal Tar e che il Comune fu costretto a riportare il piano in consiglio. Una situazione difficile, a cui si aggiungono i ritardi burocratici per l'Aia", si legge nell'interrogazione. Melilla chiede al ministro del Lavoro "se non intenda intervenire per sbloccare una situazione complessa e scongiurare un grave rischio occupazionale per l'intera area".  melilla