“Bellante Bene Comune” è una lista, l'unica lista di centro sinistra di Bellante. E' il punto di incontro del Partito Comunista d'Italia, di Sinistra Ecologia e Libertà– Sinistra Italiana, del Partito Socialista ed indipendenti democratici e progressisti. E' bene ricordare, perché la verità trionfi sempre e soprattutto in occasione delle elezioni per il governo della città, che la sinistra, tutta rappresentata nella lista Bellante Bene Comune, ha cercato insistentemente e per lungo periodo di arrivare ad un accordo con il PD, senza riuscirci, tuttavia. Il PD bellantese aveva scelto, con decisione, con convinzione e da tempo, la strada delle larghe intese con la destra. Si è arrivati, dunque, ad un accordo organico, formale fra i democratici e la destra, che ha sancito l'avvio di un percorso politico che porterà alla costituzione del Partito Unico della Nazione in salsa locale. Ma quali possono essere le ragioni del silenzio del PD a fronte delle richieste ripetutamente avanzate dalla sinistra, che si è ritrovata in Bellante Bene Comune, di costruire una lista unitaria? Nient'altro che una banalissima scelta di campo: il PD di Bellante ha deciso di formalizzare un patto di ferro con le forze di  destra. Ogni considerazione diversa da questa appartiene al campo della menzogna e dell'ipocrisia. La sinistra di Bellante ha sempre cercato di preservare dallo scioglimento il vincolo politico che legava la maggioranza consiliare. L'ha fatto cercando un dialogo continuo con il sindaco uscente, pur di fronte all' ostinata sordità del medesimo primo cittadino alle richieste unitarie della sinistra. L'ha fatto cercando un confronto serrato con il PD nel tentativo, ritenuto importante, di proporre ai cittadini di Bellante una lista unitaria di centro sinistra. Le scelte dei democratici di chiudere accordi con la destra hanno reso vani tali tentativi. Oggi, a Bellante competono in questa tornata elettorale diverse liste, sulle quali nessun equivoco circa la loro natura è possibile: c'è una lista del M5S; una lista di destra-centro, rappresentata dal PD e da rappresentanti delle forze di  destra; una lista di centro sinistra, costituita dai partiti della sinistra e da indipendenti del democratici e progressisti. Sulla natura politica delle liste in campo e sulle loro proposte programmatiche si svolgerà la competizione elettorale. “Bellante Bene Comune”, lista di centro sinistra, propone ai bellantesi di avviare una stagione inedita, entusiasmante, di coinvolgimento diretto e partecipato dei cittadini al governo della città, con Ennio Chiavetta sindaco.