"Non è più possibile proseguire l’agonia che la Città di Teramo sta vivendo, negli ultimi anni, a causa dell’incompetenza dell’Amministrazione Brucchi. Ora basta con un Consiglio comunale che non viene convocato da mesi a causa dei litigi interni della maggioranza, portati avanti dalle varie correnti e correntine. Basta ai ricatti per raggiungere quella poltrona o quell’incarico nella partecipata. Basta alle cene o aperitivi tra membri dello pseudo centro destra o centro sinistra (peraltro mai smentite pubblicamente) in cui vengono spartite le future candidature di Teramo. Siamo stufi ed indignati di tutto questo". Lo dice Fabio Berardini, consigliere pentastellato: "Da anni non si programma una vera politica di rilancio del commercio, del turismo, del territorio e dell’intera collettività teramana. Il Movimento 5 Stelle, da quando è presente in Consiglio comunale ha più volte chiesto: - Più trasparenza nella gestione degli affari comunali (in particolar modo per gli affidamenti diretti);- Un nuovo progetto di raccolta differenziata che facesse risparmiare davvero i cittadini;- Baratto amministrativo;- Nuovi fondi per turismo e commercio;- Un ufficio ad hoc per monitorare e risparmiare sulle utenze;- Lotta agli sprechi;- Una commissione di indagine sui conti Te.Am.;- Sviluppo della mobilità sostenibile". Prosegue: "Questi sono solo alcuni dei punti della nostra attività che sono rimasti privi di considerazione da parte di un Sindaco che viene quotidianamente accoltellato alle spalle dai propri consiglieri di maggioranza. Dopo tutti i danni causati ai commercianti teramani con i lavori del corso, abbiamo solo una cosa da dire a Brucchi: rassegna le tue dimissioni al posto di rimanere a galla tra i ricatti incrociati di gattiani, dodiani e dalfonsiani. Sarebbe un gesto di grande coraggio. In ultimo attendiamo una smentita pubblica da parte del PD circa le indiscrezioni uscite quest’oggi sulla presunta cena, all’Hotel Dragonara, tra Paolo Tancredi, Dodo Di Sabatino (principale responsabile del disastro in cui versa Teramo) e Luciano D’Alfonso, nel corso della quale si sarebbe indicato proprio Dodo Di Sabatino come candidato sindaco del PD per le prossime elezioni comunali", conclude il consigliere Fabio Berardini