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maurizio vernaMaurizio Verna lascia il Pd. La notizia era da tempo nell'aria ed oggi l'ha formalizzata con una mail inviata al comune di Teramo e al presidente del consiglio comunale Melarangelo. Aderirà al gruppo misto dove si è già collocato Mimmo Sbraccia dopo aver abbandonato la Lega di Salvini o meglio la Lega di Bellachioma.  Verna aveva anche rifiutato il ruolo di capigruppo del Pd dopo la mancata nomina da assessore. Dunque è presumibile supporre che presto altri consiglieri con il mal di pancia andranno a far compagnia a Verna speranzosi in una svolta politica all'interno della stessa maggioranza. Così spiega la sua scelta «Informo amici e conoscenti che ho deciso di uscire dal PD. Un malessere che, come è noto, parte da lontano e acuito da una serie di scelte incomprensibili, come quelle dello scorso luglio. Dopo quasi venti anni di passione, militanza ed impegno non è certamente una decisione presa a cuor leggero ma maturata nell’amara presa d’atto che fino a quando ci saranno alcuni dirigenti, sempre perdenti in ogni competizione elettorale dove si sono misurati, il Partito Democratico di Teramo continuerà a registrare defezioni interne, oltre alla crescente disaffezione esterna degli elettori delusi da un partito che ha ormai rinunciato alla capacità di dare rappresentanza alle istanze dei cittadini, per avvitarsi in una logica sempre più asfittica e autoreferenziale. Sono riusciti perfino nel “capolavoro” politico di accompagnare alla porta chi, in termini assoluti, ha preso più voti nella storia del comune di Teramo da quando c’è la preferenza unica. Per questo, stanco dopo tanto impegno e di stare a guardare dinamiche e logiche che sfuggono non penso solo al sottoscritto ma anche al buon senso e all’interesse comune, lascio. Nel rispetto del mandato affidatomi dagli elettori, prosegue naturalmente inalterato e anzi ancora più determinato il mio impegno in Consiglio Comunale. Ad maiora semper…»