La Giunta comunale di Roseto ha approvato venerdì mattina, su impulso del sindaco Sabatino Di Girolamo e dell’assessore ai Lavori Pubblici Simone Tacchetti, il progetto definitivo del primo lotto dell’ampliamento del cimitero urbano. L’ampliamento prevede 360 nuovi loculi su 900 complessivi previsti dal progetto iniziale.
Il costo dei lavori verrà coperto con un mutuo di 500 mila euro di cui il Comune farà richiesta a Cassa Depositi e Prestiti.
Una volta finanziato, il progetto esecutivo (redatto dal Dirigente del II Settore Paolo Bracciali) andrà in gara d’appalto entro primi mesi del prossimo anno. L’obiettivo del sindaco Di Girolamo e dell’assessore Tacchetti è quello di riconsegnare questo primo lotto entro il 2019.
«Si tratta questo di un intervento - spiega l’assessore Tacchetti - che ha origine nel 2012, quando l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Enio Pavone mise in vendita i loculi su carta, ma senza realizzarli visto che i soldi incassati furono spesi per coprire la spesa corrente. Così su quell’intervento, quantificato in 2milioni e 74 mila euro, a noi è toccato finire di incassare 714mila euro per coprire somme già spese in passato, per di più ritrovandoci in piena emergenza loculi. Questa amministrazione - prosegue Tacchetti - si è fatta quindi carico, tramite un mutuo, di dare una risposta alle tante persone che hanno già pagato i loculi mai realizzati. Il tutto col paradosso che alcune di loro sono nel frattempo sono venute a mancare e il Comune è stato costretto anche ad anticipare quelle spese necessarie a concedere loculi temporanei anche nei cimiteri periferici visto che a Roseto centro non ci sono più loculi. Spese che si rendono necessarie per la chiusura dei loculi, l’estumulazione e la traslazione delle salme».
Il sindaco e l’assessore si sono dichiarati tuttavia ben lieti di dover provvedere a queste necessità visto che garantire una degna sepoltura è un atto di civiltà e rispetto nei confronti di chi non c’è più. Con questo intervento ci sarà anche la possibilità di ricavare dei campi per la sepoltura a terra visto che nel cimitero centrale erano terminati anche quegli spazi.
«Tuttavia - conclude l’assessore Tacchetti rammaricato - per dare una sepoltura dignitosa ai defunti l' amministrazione per questa annualità ha dovuto rinunciare ad altre priorità come il piano asfalti. Si tratta questo di un obiettivo imprescindibile, che però ci siamo visti costretti a rimandare ai successivi esercizi».