Dopo aver registrato l’acuirsi della situazione di sofferenza da parte dei creditori dei rimborsi legati al sisma, ed in particolare delle annunciate iniziative del gestore di una delle strutture dove sono ospitate alcune famiglie di sfollati, il sindaco Gianguido D’Alberto ha assunto la diretta verifica della situazione ed ha contattato i responsabili della Ragioneria Centrale della Protezione Civile, per avere risposte sulla mancata erogazione e sugli eventuali tempi di attesa. Da questi ultimi è giunta assicurazione che tra oggi e domani saranno trasferiti al Centro Operativo della Regione Abruzzo i fondi necessari al pagamento delle spettanze che saranno poi elargite, in ordine temporale, prima agli albergatori e poi agli aventi diritto al Contributo di Autonoma Sistemazione.
Una situazione questa, che si auspica dovrebbe tra l’altro chiudere la cronicità finora registrata nei ritardi e preludere ad una regolarizzazione dei rimborsi tale da rassicurare chi ne ha diritto.
Il Comune seguirà direttamente questi passaggi, assicurando sia la verifica sia l'esplicitazione di tutte le attività di propria competenza, per garantire il rapido esito dell'operazione.
Oltre questo, il sindaco ha voluto anche incontrare l'albergatore che ha sollevato la questione dei ritardati rimborsi e pagamenti, informandolo delle comunicazioni ottenute da Roma e consentendo in tal modo di superare la problematica emersa, favorendo il ritorno ad clima di collaborazione. Il confronto, inoltre, ha consentito al sindaco di prendere contezza dello stato dei fatti e ampliare le proprie informazioni anche sulle condizioni e sulle modalità di permanenza degli sfollati nelle strutture alberghiere.
E’ evidente, allo stato dei fatti, che a livello generale vadano attivate le procedure per garantire a coloro che ancora sono sfollati il ritorno alla normalità, favorendo innanzitutto il rientro nelle abitazioni; il tema della ricostruzione, pertanto, non può rimanere priorità solo per il Comune di Teramo ma deve diventare preminente anche per tutti i livelli istituzionali sovraordinati. E’ quanto auspica il sindaco il quale, in questo senso, attiverà tutte le opzioni e le opportunità percorribili per favorire tale coinvolgimento.
“Assistiamo ad una assunzione di responsabilità condivisa da parte di chi ha subito danni alle proprie abitazioni e ancora oggi è costretto a vivere in albergo o a dimorare in abitazioni di recupero – precisa Gianguido D’Alberto - e apprezziamo la disponibilità e la sensibilità degli albergatori che con sacrifici aziendali evidenti, manifestano comunque la loro solidarietà; ma è il momento che tutti i livelli istituzionali supportino il nostro territorio e i nostri concittadini. Il Comune, che rimane il principale interlocutore di tutti coloro che sono investiti delle problematiche conseguenti al sisma, non può essere lasciato solo ad affrontare una questione così vasta e articolata, spesso intervenendo anche in ambiti non di propria diretta competenza. Continuiamo ad assicurare la nostra vicinanza agli sfollati e ai gestori di strutture ricettive e, rispondendo a quelle che ci sembrano inutili strumentalizzazioni, ribadiamo come l’erogazione dei fondi previsti per il pagamento degli albergatori e del CAS è subordinato al trasferimento degli stessi dalle strutture centrali dello Stato; ci pare gravissimo e non più tollerabile che i nostri cittadini e gli operatori economici debbano sopportare tali lungaggini. Assicuriamo che andremo avanti nella nostra attività di controllo, come abbiamo sempre fatto anche grazie al lavoro attento del nostro ufficio Attività Sociali, e tuteleremo i diritti dei nostri concittadini. Su una questione che tocca così direttamente interessi e sensibilità di tante persone, respingiamo lo sciacallaggio politico che prevarica il bene degli stessi e continuiamo invece a lavorare come fatto finora, preoccupati solo della serenità, il quanto più possibilmente raggiungibile in questa situazione, dei nostri concittadini”.