Il consigliere regionale candidato alle elezioni del 10 febbraio Sandro Mariani attacca il segretario provinciale del Pd Gabriele Minosse, reo di aver fatto accordi con il centrodestra (Paolo Gatti in particolare) sulla nota vicenda del Bim e sul fatto che l'attuale presidente Moreno Fieni rischia di essere espulso dalla segreteria per un puro gioco di accordi tra Gatti appunto e Tommaso Ginoble (vedi elezioni provinciali). Scrive Mariani:
«Dando la mia disponibilità alla candidatura alle regionali, ho ribadito la necessità che ogni forza ed ogni risorsa del centro-sinistra fosse concentrata a sostenere il progetto messo in campo dal candidato Presidente. Così non è per altri evidentemente. L’ultima azione portata avanti ostinatamente contro il Presidente del Bim non rientra certamente nel concetto di unità auspicato da chi ha ispirato la coalizione ampia che è schierata in questa tornata elettorale.
Non è minimamente pensabile eludere le gravi responsabilità politiche del segretario di un partito che dovrebbe essere paradigma di comunità ed insegnamento di regole etiche e valoriali. Lo sbandieramento, reso pubblico da Minosse, di accordi con frange politiche di centrodestra, evitando accuratamente il confronto interno all'area di appartenenza, rende evidente come qualcuno anteponga le proprie ragioni personali a quelle politiche e dei cittadini. Il trinceramento dietro una parvenza di segreteria unitaria con chi fino a ieri è stato oppositore, di un accordo dal solo sapore elettoralistico, è, alla prova di questi tristi fatti, l’emblema di spartizioni di potere dalle quali rifuggiamo con vigore e determinazione. Combattiamo, nella consapevolezza che la forza delle idee, delle capacità e della responsabilità avrà ragione sui percorsi meramente individuali», conclude Sandro Mariani.