• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

COREANDREALe ripetute dichiarazioni di questi giorni del Consigliere Corona in merito all’apertura del sottopasso di Villa Pavone risultano sempre più come un tentativo grottesco e mal riuscito di mascherare evidenti responsabilità di quella maggioranza di cui lui stesso era parte attiva in merito ad un’opera su cui il Consigliere stesso si era espresso quasi con toni trionfalistici, salvo accorgersi, evidentemente in ritardo, di lacune presenti nel progetto stesso.

Volendo fare opera di verità, è doveroso ricordare come il Consigliere Corona era talmente pronto a rivendicare la perfezione e l’improcrastinabilità dell’opera da invitare l’allora Consigliere Tiberi a riportare un suo intervento durante il Consiglio Comunale al quale Corona stesso non aveva potuto partecipare. Allo stesso progetto e sull’iter di realizzazione, il Consigliere di “Oltre” ha dedicato gran parte delle sue interrogazioni in Consiglio Comunale da quando siede in opposizione: elemento centrale delle sue richieste la maggiore celerità dei lavori, salvo oggi tornare indietro e addirittura ribaltare quella richiesta. Mai una parola su quella grave mancanza, che oggi è esplosa nel dibattito pubblico in tutta la sua criticità.

Sull’assenza di una corsia riservata a pedoni e biciclette si era espressa invece l’allora minoranza, per tramite del Consigliere Verna (oltre al Consigliere Falasca); così come il Sindaco D’Alberto, allora dai banchi dell’opposizione, aveva richiesto un rallentamento dei tempi per poter studiare al meglio il progetto presentato da RFI, oltre ad un’apposita commissione consiliare che si occupasse di un progetto tanto atteso, quanto importante com’è quello da poco inaugurato. Richieste che allora furono respinte dalla maggioranza del Consigliere Corona, troppo impegnata in beghe interne, e che anche su questa opera era arrivata in Consiglio con il fiato corto e il concreto rischio di perdere i fondi a disposizione.

Da quando questa amministrazione si è insediata, ha sempre dato massima importanza e centralità alla realizzazione di questa opera strategica: e continuerà a farlo fintanto che non si sarà definitivamente risolta la criticità del passaggio pedonale. Quello che però riteniamo insopportabile è il tentativo di chi cerca invano di scaricare su altri responsabilità proprie.

 

-- 

Andrea Core