Ammontano a circa 62 milioni di euro le risorse, relative alla prima annualità, assegnate all'Abruzzo per gli interventi urgenti a seguito degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno colpito il territorio abruzzese nella seconda decade del gennaio 2017. Questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, il presidente Marco Marsilio, nella sua veste di Commissario delegato, ha sottoscritto sessantanove convenzioni con i soggetti attuatori degli interventi: i rappresentanti delle amministrazioni provinciali di Chieti e Pescara ed i sindaci di sessantasette Comuni.
Si tratta di risorse relative ai danni al patrimonio pubblico rispetto alle quali sono stati individuati progetti già cantierabili. Entro il 30 settembre prossimo bisognerà aver completato le gare d'appalto e avere sottoscritto i contratti.
"Capisco che firmare queste convenzioni per eventi calamitosi che si sono verificati nel gennaio del 2017 - ha esordito Marsilio - può apparire quantomeno bizzarro. E' sicuramente un tempo troppo lungo che rischia anche di vanificare gli stessi interventi poichè, nel frattempo, i danni potrebbero essere aumentati di ampiezza ed intensità. Tuttavia, - ha proseguito - visto che le risorse stanziate dal CIPE ed assegnate con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ci sono e sono pari a 202 milioni di euro, suddivise in tre annualità, bisognerà lavorare al meglio e rapidamente per fare in modo che i fondi relativi alla prima annualità vengano impegnati entro il 30 settembre prossimo. A tal proposito, - ha concluso - ci fidiamo della serietà delle amministrazioni interessate. I nostri uffici, in particolare quelli della Protezione civile regionale, sono a disposizione dei Comuni e delle due Amministrazioni provinciali per chiarimenti di qualsiasi genere. Non possiamo permetterci di rimandare i soldi indietro".
Il presidente Marsilio ha poi ricordato che, entro gennaio 2020, occorrerà fare un aggiornamento della situazione attraverso una verifica oculata del piano delle emergenze ed una ricognizione dei progetti esecutivi attraverso la piattaforma ReNDiS.
La seconda annualità prevede risorse pari a 70 milioni di euro così come la terza annualità. Questi, nello specifico, gli enti locali beneficiari dei fondi relativi alla prima annualità: Atessa, Montenerodomo, Bellante, Monteodorisio, Bolognano, Montesilvano, Bomba, Mosciano Sant'Angelo, Canzano, Moscufo, Carpineto Sinello, Mozzagrogna, Casacanditella, Pacentro, Casalanguida, Palmoli, Castellalto, Penna Sant'Andrea, Castiglione a Casauria, Pennapiedimonte, Castiglione Messer Marino, Penne, Castilenti, Pescosansonesco, Cellino Attanasio, Pianella Chieti, Picciano, Civitaluparella, Pietranico, Civitaquana, Rivisondoli, Civitella Casanova, Roccaspinalveti, Civitella Messer Raimondo, Rosciano, Collecorvino, San Giovanni Teatino, Colledimezzo, San Martino sulla Marrucina,Corvara, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Dogliola, Tollo, Elice, Tornareccio, Fallo, Torrevecchia Teatina, Fara Filiorum Petri, Tufillo, Francavilla al Mare, Turrivalignani, Frisa, Vacri, Gessopalena, Villa Celiera, Goriano Sicoli, Villamagna, Guilmi, Castiglione Messer Raimondo, Lentella, Cappelle sul Tavo, Manoppello, Vasto, Miglianico, Provincia di Pescara, Montazzoli, Montefino e Provincia di Chieti.