Purtroppo non è la prima volta che il sottosegretario D'Annuntiis prende lucciole per lanterne, infatti nei giorni scorsi non ho criticato le mancate azioni sul comune di Teramo, dove anzi abbiamo applicato gli effetti della delibera regionale del 28 agosto, che per la verità era il minimo sindacale che la stessa giunta regionale potesse fare in un contesto del genere. Ho criticato invece la mancanza di soluzioni sugli affollamenti sulle tratte sovra comunali, riportate sulla cronaca dei giorni scorsi e che hanno indotto la regione Abruzzo a chiudere le scuole superiori, con enorme danno per gli studenti ed a cascata anche per i nostri orari suburbani appena rimodulati. Per quanto riguarda invece la collaborazione che chiede il sottosegretario, ricordo che la città di Teramo è ancora in attesa, dopo diversi mesi dalla consegna allo stesso di dati oggettivi circa la sperequazione tra i comuni capoluogo abruzzesi ed in modo particolare con Chieti, pari al doppio di contributi, 3,6 contro 2 milioni di euro annui, a fronte di meno abitanti e meno chilometri quadrati. Rimaniamo in paziente attesa...