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Commemorazione_del_Partigiano_comunista_Ercole_Vincenzo_Orsini__La_delegazione_di_Rifondazione_Comunista_a_Montorio_al_Vomano__13_dicembre_2022.jpgCommemorazione_del_Partigiano_comunista_Ercole_Vincenzo_Orsini__La_delegazione_di_Rifondazione_Comunista_a_Teramo__13_dicembre_2022_2.jpgUna delegazione della Federazione di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, con il Segretario provinciale Mirko De Berardinis, ha partecipato alle due commemorazioni organizzate dall’ANPI (Ass. Naz. Partigiani d’Italia) per ricordare il sacrificio del partigiano teramano Ercole Vincenzo Orsini, in occasione del 79° anniversario del suo assassinio per mano fascista. La prima cerimonia, organizzata dalla Sezione ANPI “Donato Di Giammarco e Giuseppe Valentini” di Montorio al Vomano, guidata dalla Vice Presidente Gabriella Partenza, sì è svolta, nonostante la pioggia, nella centrale piazza Orsini a Montorio, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e Comunale, autorità civili, militari, religiose ed alcune classi della Scuola secondaria di I grado. La manifestazione si è conclusa con le note di “Bella Ciao” eseguita dalla Banda Musicale di Montorio al Vomano. La commemorazione successiva si è tenuta invece a Teramo, in via Paladini, nel luogo dove è collocata la lapide che ricorda il sacrificio di Orsini, organizzata dalla Sezione ANPI “Manfredo Mobili” di Teramo, diretta dal Presidente Antonio Topitti, con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, dei rappresentanti dell’ANPI Provinciale, della CGIL, dell’associazione “Teramo Nostra” e di molti studenti teramani delle Scuole secondarie di II grado.
Rifondazione Comunista ha partecipato alle due importanti celebrazioni, al fianco dell’ANPI, per onorare la memoria dell’eroe partigiano comunista Ercole Vincenzo Orsini, Medaglia d’Oro della Resistenza, ucciso dai fascisti all’età di soli 42 anni a Montorio al Vomano, il 13 dicembre 1943.
Orsini fu uno dei più strenui oppositori del fascismo nel Teramano. Durante il ventennio fascista, attivo nelle file del Partito Comunista, trasformò la sua bottega artigiana di falegname, ebanista e liutaio in via Paladini a Teramo nella sede clandestina di incontro degli antifascisti e dei democratici teramani. Ideò ed organizzò molteplici manifestazioni contro il fascismo ed azioni di sabotaggio in collegamento con l’esecutivo del PCI clandestino. Ciò gli valse persecuzioni, arresti e vari provvedimenti di polizia che non servirono però a dissuaderlo dall'operare contro il regime mussoliniano. Dopo l'8 settembre 1943, Orsini prese parte alla guerra di liberazione e fu tra gli animatori dell’epica “Battaglia di Bosco Martese”, il primo scontro in campo aperto della Resistenza Italiana contro i nazi-fascisti, avvenuto il 25 settembre 1943 sulle montagne teramane. In seguito costituì un "comitato segreto d'azione" e una banda partigiana. Fu ucciso dai fascisti del “Battaglione M” a Montorio al Vomano durante un combattimento. Il suo corpo martoriato dai colpi e dalle ferite fu legato al dorso di un asino ed esposto per giorni al pubblico ludibrio nelle vie del paese, come esempio negativo della resistenza antifascista ed antinazista.
Rifondazione Comunista ricorda la straordinaria figura del comunista Ercole Vincenzo Orsini, al quale è co-intitolato da trentun anni il Circolo di Teramo del PRC, sin dalla sua fondazione nel 1991, insieme con l’esemplare eroe antifascista Romolo Di Giovannantonio. Non dimentichiamo il sacrificio dei gloriosi partigiani e dei combattenti della lotta di liberazione dal nazi-fascismo e continueremo a renderne viva la memoria insieme all’ANPI, per trasmettere i loro valori alle nuove generazioni. Contro ogni forma (vecchia e nuova) di fascismo, ora e sempre resistenza!