Apprendiamo dagli organi di stampa e non già dal Sindaco, i nominativi dei componenti CDA e Collegio Revisore dei Conti designati. Non corrisponde assolutamente a verità che le opposizioni hanno condiviso le nomine con la maggioranza effettuando la riconferma del presidente del collegio revisionale. Anzi il Sindaco ha volutamente escluso le minoranze, confermando la sua miopia politica e la volontà di sottrarsi a qualsiasi tipo di controllo democratico. Inoltre le designazioni sono palesemente contrarie alle disposizioni legislative e statutarie in merito alla rappresentanza di genere negli organi di gestione delle aziende partecipate; al riguardo è necessaria la integrazione del genere non rappresentato onde evitare ricorsi che ci riserviamo di presentare in mancanza di ottemperanza. Lo scrivono in una nota il Pd e Teramo Cambia. L’assenza di strategia in merito alla crescita ed allo sviluppo della partecipata più importante di Teramo fa di queste nomine un’ulteriore spartizione di poltrone; le linee programmatiche sono necessarie per riempire di contenuti il mandato di rappresentanza che è stato conferito, ferme restando le riconosciute professionalità dei designati. In particolare,sarebbe necessario ed opportuno prima della scadenza dell’affidamento del servizio di igiene ambientale aprile 2015, iniziare un percorso per l’acquisizione della quota del privato , per rendere la Team totalmente pubblica, anche nella prospettiva di poter divenire il gestore unico provinciale, in attuazione della recente normativa regionale. Sul punto, al riavvio dei lavori consiliari, sarà presentato un apposito ordine del giorno. Valuteremo con grande attenzione l’operato del Cda e del Collegio con riferimento alle indicate prospettive di crescita e alla capacità di riduzione dei costi dei servizi comunali gestiti nell’interesse della collettività Teramana e non già della classe politica che in solitudine li ha designati.